Casa Editrice: Newton Compton - 376 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Thriller
Trama:
Sono passati quindici anni da quando Kate Marshall, una giovane e ambiziosa detective, fermò il famigerato cannibale di Nine Elms, a Londra. L'arresto, invece di un trionfo, si tramutò in un incubo. Tradita da tutti, umiliata, presa d'assalto dai media per le scioccanti verità rivelate dall'assassino, la sua promettente carriera in polizia finì con uno scandalo. Da allora i fantasmi del passato hanno continuato a ossessionare Kate che, nonostante il tempo trascorso, non è mai riuscita a lasciarsi quell'esperienza alle spalle. E' andata via da Londra e si è trasferita in una piccola città costiera, dove cerca con tutte le forze di dimenticare. Ma un ammiratore del serial killer di Nine Elms ha deciso di seguire le orme del suo idolo, e Kate sa che non può restare a guardare senza intervenire. Fermare l'assassino potrebbe essere la sua unica occasione di riscatto, e non solo. Quindici anni prima Kate ha rischiato di diventare la quinta vittima del Cannibale. E adesso il nuovo mostro ha intenzione di finire il lavoro del suo predecessore...
Recensione:
Quarto libro per l'autore inglese, che presenta al pubblico una nuova serie con protagonista una donna diversa da Erika Foster. "I cinque cadaveri" hanno come eroina Kate Marshall, una figura tormentata, dal passato pesante, che le ha lasciato cicatrici profonde sulla pelle e nell'anima. Il romanzo, un thriller veramente emozionante, ricco di suspense, si apre sul passato dove vediamo una Kate giovane, detective con una bella prospettiva di carriera davanti. La scoperta dell'identità di un serial killer feroce quanto inafferrabile sarà per lei un punto di svolta. Distrutta ed umiliata dalle critiche feroci della società, Kate si ritroverà con la carriera distrutta, un figlio a sorpresa, a combattere contro l'alcool per una esistenza dignitosa.
Il presente è difficile e l'autore è bravo a trasmettere al lettore lo smarrimento, la frustrazione e la ricerca di una stabilità che non riporti a galla le notizie del passato. A Kate ci si affeziona in fretta e seguirla quando delle ragazze verranno uccise, sarà elettrizzante. La trama è imperniata su un'indagine fuori dagli schemi, non autorizzata, dove la protagonista si improvvisa detective privata insieme al suo assistente all'università, perché il passato sembra deciso a tornare di prepotenza e solo lei, con la sua esperienza diretta e il coinvolgimento personale ed emotivo, può vedere quello che la polizia non nota. Kate si dimostrerà leale verso quel corpo che non l'ha protetta, bensì abbandonata, condividendo le informazioni, vincendo la diffidenza di chi è incaricato delle indagini, dimostrando ancora una volta la sua bravura e la sua empatia verso i genitori delle vittime.
La scrittura corre veloce, in una girandola di sensazioni adrenaliniche. Le varie parti di cui il romanzo è composto, danno ampio respiro ad una buona varietà di personaggi, tutti ingranaggi indispensabili a rendere la lettura dinamica, appassionante, puntando i riflettori su tutte le forze in campo: non solo i buoni, non solo i cattivi, ma un vasto serraglio di elementi all'opera che forniscono una panoramica completa. Mai come in questo libro, Bryndza ci permette di addentrarci nelle dinamiche del male e di chi lotta per fermarlo.
Personaggi diversissimi tra loro, aprono al lettore i loro cuori e le loro anime, nere come la notte, grigie oppure luminose nonostante le opacità date dalle difficoltà della vita. "I cinque cadaveri" rappresenta in chiave letteraria il cerchio della vita, in questo caso della morte, con sospesi che vanno chiusi ed eredità da raccogliere e completare. Serial killer si nasce o si diventa? Esiste il gene dell'omicidio o si tratta solo di un incidente caratteriale?
Kate non fa rimpiangere Erika, anzi, aspettiamoci di trovarla ancora in nuove storie.
Bryndza al meglio.
(Tatiana Vanini)