Casa Editrice: Newton Compton Editori - 320 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Romanzo storico
Trama:
Ignazio da Toledo è morto. O almeno questo è ciò che racconta Uberto, suo figlio, quando, nel luglio del 1232, raggiunge la corte di Sicilia nella speranza di riabbracciare la sua famiglia. Palermo, tuttavia, sarà per lui l'inizio di un nuovo incubo. Se di sua madre si sono perse le tracce, sua moglie e sua figlia sono tenute prigioniere in un luogo ben celato. Il loro carceriere è Michele Scoto, astrologo personale dell'imperatore Federico II, convinto che il mercante gli abbia sottratto e nascosto un libro misterioso, la leggendaria Prophetia Merlini. Uberto ignora che le sue disavventure siano intrecciate a quelle di un uomo senza passato che sta navigando su una nave di pirati barbareschi lungo le coste dell'Africa settentrionale e del mar Rosso. Il suo nome è Al-Qalam e, obbedendo gli ordini di un crudele capitano, è alla disperata ricerca di un tesoro inestimabile e capace di legare Dio all'uomo, un tesoro donato in tempi remotissimi da re Salomone alla Regina di Saba. Mentre Al-Qalam lotta per ritrovare la sua identità e Uberto per salvare la madre, Sibilla tenta con ogni mezzo di ricongiungersi alla famiglia e di sfuggire all'acerrimo nemico di Ignazio da Toledo, lo spietato frate domenicano Pedro González...
Recensione:
La saga del mercante di libri, Ignazio da Toledo, ha conquistato migliaia di lettori, che non potranno farsi sfuggire questo nuovo, appassionante capitolo: "La profezia delle pagine perdute".
Strettamente connesso con le opere precedenti, ancor più legato al romanzo "Il segreto del mercante di libri", perché eventi vengono ripresi e portati a compimento, questa nuova opera di Simoni è perfetta per comprensione e struttura se si hanno conoscenza delle avventure fin qui narrate, altrimenti risulta oscura e, in precisi punti, praticamente incomprensibile. Consiglio quindi vivamente di addentrarsi nei misteri de "La profezia delle pagine perdute" a chi ha già famigliarità coi passi dell'erudito Ignazio.
In questo nuovo romanzo possiamo apprezzare la scrittura di Simoni, chiara, calata negli anni che descrive con un'eloquenza arcaica, sposata alla modernità. Possiamo assaporare così la bellezza dei tempi che furono, facendoli nostri con naturalezza. In un prosieguo che riparte dal finale de "Il segreto del mercante di libri", subito ci troviamo nell'azione, negli sviluppi di situazioni che hanno già avuto modo di maturare, qui ne cogliamo i risultati. La suspense e il fascino di antichi segreti la fanno da padrone, in questo scritto che è labirinto di menzogne contro verità, di lealtà contro segreti moventi. Tra enigmi vergati su pergamene o tavolette, mappe e dimostrazioni di arguzia come di coraggio, il viaggio nelle pagine è delizioso, in un ritmo ben sostenuto che intrattiene ed informa con notizie che provengono dalla professione di archeologo di Simoni: con cognizione, sapienza e dosando le sorprese con perizia. Ecco la prova di uno scrittore che riversa in ciò che scrive i suoi studi e le sue esperienze, regalando al lettore un'avventura di pregio.
I personaggi, per la maggior parte sono ormai volti noti, amici che percepiamo affini, o nemici implacabili quanto mortali. Eppure ognuno di loro ha ancora qualcosa da dare, un lato da svelare, in un enigma che non è solo rivolto a leggendari oggetti, ma anche custodito nell'animo umano.
Tra i capitoli è appassionante assistere alla danza di indagini, ricerche, azioni ed agguati, depistaggi e doppio gioco. Ogni tanto poi fanno capolino i disegni dell'autore che illustrano precisi passaggi: belli, essenziali e caratteristici.
Ignazio da Toledo è morto. Ma davvero ci dobbiamo rassegnare alla perdita di un simile personaggio? Odiato eppure rispettato. Amato dai famigliari e dagli amici che pure mette a dura prova con i suoi modi, esasperandoli quasi al limite. Brillante, astuto, enigmatico. Dominato da un'insaziabile voglia di sapere, dalla curiosità che ovunque lo conduce. Possibile che non ci sia più?
Alla ricerca del libro di profezie di Merlino, oppure sulle tracce dell'Arca dell'Alleanza, magari la cosa più preziosa da ritrovare è la memoria e il calore di una famiglia e mentre ci avviamo ad un finale in un crescendo di azione ed emozione, speriamo che presto Simoni torni a narrare le avventure di una saga che ha ancora storie da regalare!
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Il simile difende il proprio simile.
Sono dell'idea che la memoria di quel che è stato non si dissolva mai, e in un modo o nell'altro essa sopravviva, così da poter ispirare chi vive nel presente.