Trama:
Guidobaldo Della Rovere, futuro duca di Urbino, è stato costretto dal padre a sposare la duchessina Giulia Da Varano che porta in dote un'intera signoria. Il matrimonio è stato fortemente voluto dalla duchessa Caterina Cybo, madre di Giulia che, dopo la morte del marito, ha retto il ducato di Camerino in nome della figlia ancora minorenne, ma sembra avere fretta di trovare un uomo capace di difendere Giulia e il territorio che le appartiene dalle mire non solo del ramo ferrarese dei Da Varano, ma anche del papa.
Guidobaldo, però, è ancora innamorato della duchessa Clarice Orsini, figlia del capitano di ventura Giordano Orsini e di sua zia Felice Della Rovere, a sua volta figlia illegittima di papa Giulio II. Proprio per questa sua origine, ma anche per ragioni politiche, il duca Francesco Maria Della Rovere ha impedito al figlio di sposarla. Guidobaldo, anche se si è piegato alla volontà del padre, appare, tuttavia, restio a consumare il suo matrimonio con Giulia...
Commento:
Cristina Contilli, da sempre appassionata di storia ed autrice di molte biografie romanzate, ci porta stavolta nel 1500 per parlarci di Giulia da Varano, praticamente bambina ma già sposa e con responsabilità decisamente troppo grandi per la sua giovane età.
Le vicende storiche descritte hanno avuto luogo prevalentemente nelle Marche, regione d'origine anche dell'autrice ed è così che - seguendo i protagonisti tra il Ducato di Camerino e quello di Urbino - una piccola parentesi di quell'epoca prende vita sotto gli occhi del lettore.
Il romanzo si presenta, come molti dell'autrice, decisamente breve ma sempre ben circostanziato, basato su un'accurata ricerca storica (che non trascura nemmeno i legami dei giovani sposi con Pietro Aretino e Tiziano) ed arricchito da numerose foto dei protagonisti e dei luoghi teatro delle vicende.
(Maria Guidi)