Casa Editrice: 21lettere - 130 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Per bambini
Trama:
Anastasia Krupnik ha un nuovo problema. Un compito di seconda media le chiede di scegliere la sua futura carriera lavorativa. Com'è possibile sapere a tredici anni cosa si farà da grandi? E come ci si può preparare per una vera carriera quando non si riesce nemmeno a preparare una tesina senza dieci o dodici false partenze? Età di lettura: da 12 anni.
Recensione: "Anastasia, cosa farai da grande?" è il settimo libro della serie Anastasia che ho il piacere di leggere. Sì, il piacere a ogni nuovo episodio non scema, perché Anastasia e le sue storie hanno il pregio di crescere, di portare all'attenzione nuovi temi, tenendo sempre alta la leggerezza, la scanzonata ironia e la frizzantezza della sua protagonista.
Lois Lowry esplora l'universo dei ragazzi e lo fa in modo egregio, con scorrevolezza, per parlare in modo confidente ai giovani e risultare attraente anche agli adulti che, seguendo le sue parole, possono ricordare le inquietudini vissute e migliorare nel rapporto coi figli. La serie Anastasia è formativa su tutti i fronti.
Esplorando tutti i volumi dall'inizio, ho scoperto come i libri abbiano in sé una trama che procede in crescita, con una coerenza concreta. Nei primi libri Anastasia ci racconta della sua famiglia, le storie sono centrate su di lei e sul suo mondo intimo, casalingo; man mano che la protagonista cresce e le sue esperienze si ampliano, anche il suo mondo si allarga, portando le trame a raggiungere l'esterno, i rapporti sociali, il confronto con gli altri e, in questo romanzo arriviamo a parlare di progettualità futura.
Anastasia è creativa e fantasiosa, in una settimana di vacanze scolastiche troverà il modo di fare un compito e seguire un corso di portamento e moda con l'intento di aumentare la sua autostima.
Imparerà tanto e noi con lei. Vedremo il potere delle aspettative infrangersi contro il muro della realtà; analizzeremo i preconcetti inconsci, come anche loro possono sgretolarsi di fronte a persone che esteriormente non sembrano il massimo, ma sono un vero concentrato di passione, professionalità e capacità. Anastasia incontrerà nuovi ma anche vecchi amici, imparerà a guardare oltre, aprendosi all'empatia e alla comprensione.
L'autrice ci porta a confrontarci con le persone generose, che possono davvero fare la differenza al momento giusto.
Il finale del libro è commovente, scende in profondità nei problemi seri e mostra con dolcezza, quanto l'aiuto degli altri sia fondamentale per superare gli ostacoli.
Sette giorni importanti per Anastasia, dove scoprirà davvero che c'è un lavoro che da grande potrebbe fare e, ovviamente, con molta più consapevolezza e stile.
Lois Lowry ha una facilità di narrazione che incanta. I suoi libri hanno la leggerezza che fa bene al cuore, stuzzicando intelletto e curiosità.
Scoprite questa autrice e il mondo di Anastasia!
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
E' questo il vero problema. Le persone si sentono in imbarazzo quando si parla dei problemi degli altri, perciò non vogliono sapere. Quindi, se non hai nessuno con cui parlare - perché nessuno vuole ascoltare - i problemi rimangono.