Casa Editrice: Newton Compton - 256 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Gialli
Trama:
Un giovane comico, Simone Rossmann, è scomparso. L'ispettore Ceratti, chiamato a seguire le indagini in seguito alla denuncia, trova nel suo appartamento un vecchio disco incantato su un grammofono, che ripete la parola "morire". La voce del disco è quella del divo del varietà del Novecento, Ettore Petrolini. Sembrerebbe una macabra coincidenza, ma le stranezze non sono finite: il palazzo in cui l'appartamento si trova è proprio quello dove aveva vissuto il grande attore romano e l'appartamento è tappezzato da sue immagini, foto e locandine. Ceratti convoca il suo amico libraio, Misericordia, chiedendogli come al solito aiuto nelle indagini. Un caso così intricato, infatti, ha bisogno dell'intuito di qualcuno in grado di immergersi totalmente nella storia di inizio Novecento, senza tralasciare i dettagli più insoliti che potrebbero rivelarsi determinanti per risolvere il caso. Ha così inizio un'indagine rocambolesca che si addentra nella vita movimentata di Ettore Petrolini.
Recensione:
Estate è tempo di svago e di vacanze, ma anche di un appuntamento letterario imperdibile, quello con il giallo, il mistero, firmato Morini. "Il giallo di Ponte Sisto" è la nuova indagine del libraio Misericordia e del suo amico Fango, veri e propri Holmes e Watson che all'intuito e alla sagacia uniscono il divertente umorismo romano.
Un libro godibilissimo, che una volta cominciato non potrete più abbandonare, pieno di ritmo, di brio, con personaggi che si amano e si ricordano, ritrovandoli con il piacere di grandi amici.
Una scomparsa prima, poi un omicidio, ci portano nella città che fa dell'arte e della storia la sua linfa, il suo fascino: Roma. Nelle descrizioni la ritroviamo con i suoi scorci unici, con la sua ricchezza che non risiede solo negli edifici e nei monumenti, ma anche nelle tante personalità storiche che hanno calpestato le sue strade. In questo caso particolare, il solito aggancio con il passato non è dato da un pittore come in "Nero Caravaggio" o "Rosso Barocco". Sarà la persona di un diverso tipo di artista, Ettore Petrolini attore, comico e altre cose, a dare fondamenta e slancio ad una trama che risulta sempre interessante, in un vero e proprio omaggio alla memoria.
In ogni romanzo di questo dinamico duo è insita la profondità data dall'animo umano, con il suo fardello di ricordi, di passioni, di vizi e virtù, emozioni e sentimenti capaci di portare ad azioni impreviste, diverse, inaspettate. "Il giallo di Ponte Sisto" si regge su personaggi che si mostrano in un modo, tenendo celato il loro vero io, dove chiunque può essere il colpevole, la mano omicida può nascondere il volto di un uomo come di una donna, mossa dalla passione, dall'avidità, dalla rabbia, dalla vendetta. Starà a Misericordia tracciare la strada verso la luce della verità, permettendo all'ispettore Ceratti di acciuffare il colpevole. Il libraio più famoso della capitale sarà nuovamente fondamentale, grazie alla sua conoscenza del passato, delle storie della sua città, una passione trasmessagli dal padre e mai sopita, continuamente alimentata dalla sua curiosità e da una mente sempre attiva e pronta a cogliere ogni piccolo dettaglio, ogni briciola di prova. Ciò che siamo dipende da ciò che siamo stati, mentre ciò che saremo sta nelle scelte che man mano prenderemo.
Un avviso ai lettori: non cercate di mettervi in competizione col protagonista per la risoluzione del caso. Certe cose potrete capirle, altre intuirle, ma Ettore Misericordia ama tenere alcuni tasselli solo per sé, per sorprendere tutti nella rivelazione finale nella sua libreria, dove anche voi come Ceratti esclamerete: "Accidenti a te, Misericordia!", trasformando un nome in un'imprecazione!
Questo romanzo avvincente e malinconico vi farà venire voglia di sapere di più su Petrolini, riconoscendo qualche frase, canzone o una semplice parola che vi sarà famigliare, ma forse non riconducevate a lui.
Arrivederci Misericordia, alla prossima avventura. Nel frattempo a Max e Francesco posso solo dire: "Bravi!" "Grazie!"
(Tatiana Vanini)