Genere: Fantascienza

Trama:
Se vi svegliaste una mattina scoprendo di essere nuovamente il bambino che eravate, mantenendo tuttavia intatti tutti i vostri ricordi attuali? Se questo universo alternativo vi offrisse la possibilità di non ripetere più gli errori di cui vi siete poi pentiti? Di sfruttare le opportunità che avete mancato? Quali azioni potreste intraprendere per evitare tragedie a voi già note? Avendone la possibilità, che cosa decidereste di modificare nella vostra vita e nel mondo?

Recensione:
Travolgente, in poche righe "Una seconda possibilità" si dimostra un racconto capace di rapire l'attenzione e di non mollarla più.
David Wolf ci regala un'autentica seconda vita, tramite l'espediente narrativo di una voce narrante che si rivolge direttamente al lettore e il suo protagonista con il quale abbiamo un transfert emozionale totale. Un sogno, che si trasforma in un altro, che spalanca un portale che riporta indietro le lancette dell'orologio: fantascienza, magia, comunque sia ecco servita la possibilità di cambiare il passato, rivivere determinati momenti e fare scelte diverse, migliori, per ottenere di più, per avere un'esistenza più soddisfacente e lungimirante.
Veloci e appassionanti le parole si susseguono rapide. La trama è semplice ma assolutamente efficace a sostenere la curiosità, nutrire l'interesse e sì, anche realizzare un desiderio. A tutti è capitato almeno una volta di dire "Se potessi tornare indietro farei questo, oppure non farei più quello...", questo racconto è la forma concreta di quella volontà, perché la letteratura ha anche il potere unico di infrangere le leggi del tempo.
Grandi cose capitano al protagonista, grazie ai suoi ricordi di una vita in parte già vissuta: modifica il suo futuro, lo migliora, ma coglie anche le occasioni per fare gesti altruistici, per preservare un'amicizia, proteggere il fratello, impedire un omicidio o uno scandalo politico.
Seguirlo è piacevole poiché ripercorre tappe della storia che sono anche nostre, strettamente connesse con il reale, con ciò che è davvero accaduto. Si legge con benevolenza e si è lieti del suo successo, anche se un'ombra si allunga sempre più sul suo destino, un'ombra che quasi inconsapevolmente ci attendiamo. Come nubi che si ammassano all'orizzonte ci aspettiamo che la fine non sia proprio lieta.
Wolf ci conduce in una storia bella, che soddisfa, Vittorio Rossi ci permette di gustarcela in italiano con la sua puntuale traduzione: "Una seconda possibilità", in una ventina di pagine ci regala una vita, anzi due, ricca di ritmo, di eventi e di amore.
La fine è una fine, ovviamente, ma niente ci vieta di pensare che dietro si nasconda un nuovo ciclo vitale...
(Tatiana Vanini)

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