Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 372 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Fantascienza
Trama:
Un romanzo sulla consapevolezza delle entità cibernetiche.
Marc Gregorio si risveglia paralizzato.
Non riesce più a percepire il proprio corpo. Incidente? Infarto? Qualcuno gli ha fatto un'overdose di Botox?
La risposta, scoprirà poi, è molto, molto peggiore.
Lui è soltanto una copia di Marc, è un cervello digitale senza un corpo, dotato di tutti i ricordi umani di Marc, ma senza alcun accesso ai piaceri sensuali degli esseri umani.
Ora deve trovare un motivo per continuare a "vivere".
Adam il Mindclone incontra il vero Marc Gregorio... e la sua nuova ragazza, Molly Schaeffer.
Anche Adam è innamorato di lei. Ma come può un'entità digitale sperimentare l'amore? Non può nemmeno gustare una pizza.
L'unica sua consolazione: il suo potente cervello digitale. Spinto da Molly, si dedica così a scoprire trame terroristiche, attentati alle scuole, abusi dei membri del Congresso e imbrogli a Wall Street.
Le sue buone azioni sollevano però l'interesse di un fornitore militare, assetato di potere, che non si fermerà davanti a nulla - furti, rapimenti e anche peggio - per ottenere il controllo della tecnologia.
Senza un corpo, come potrà Adam salvare sè stesso - ed il mondo intero - da un terribile destino?
Recensione:
Un libro emozionante, una storia di fantascienza che incolla alle pagine suscitando nel lettore un interesse tra la fascinazione e il brivido. "Mindclone" ci porta nella dimensione delle ultime novità della scienza riguardo l'intelligenza artificiale, ma non solo: esplora la possibilità di conservare i ricordi di una persona defunta, ci fa interrogare su cosa ci renda umani, se la consapevolezza sia una condizione soddisfacente o ci voglia altro, descrive con vividezza, e in termini narrativi, i pro e i contro di un'entità dalle enormi potenzialità a fronte dei desideri umani, nobili o portati alla guerra e al profitto che siano.
La scrittura di Wolf è da una parte clinica, scientifica, mette chi si trova ad affrontare il suo romanzo a confronto con parole nuove, tecniche: lo fa in maniera naturale, in modo che la comprensione non venga mai a mancare, stimolando la curiosità; d'altro canto quella dell'autore è una penna emozionale, che trasmette sensazioni, pensieri, stimolando una risposta empatica avvincente. Tutto ciò rivela una documentazione profonda da parte dello scrittore riguardo l'argomento trattato e un impegno non indifferente da parte del traduttore, Vittorio Rossi, che riesce a trasporre in italiano concetti e sentimenti con dinamismo, brio e la fluidità che un romanzo deve possedere.
I personaggi principali sono semplicemente fantastici. Seguire i primi passi del clone mentale di Marc, il momento in cui comprende la sua natura, è destabilizzante, intenso. Sono capitoli profondamente riflessivi. Intrigante è vedere il rapporto che si instaura così tra l'originale umano e il corrispettivo digitale: è una partita basata su di una sorta di competizione, fatta di invidia, gelosia, diffidenza, stupore, voglia di comunicare e di instaurare un dialogo. Un'altalena di emozioni darà l'entrata in scena di una donna, Molly, capace di suscitare emozioni e desideri in entrambi: sembra una conclusione banale, se uno è il risultato delle esperienze e dei ricordi dell'altro, pare ovvio che la medesima donna interessi ambedue, in realtà Marc, e colui che si determina con il nome di Adam, man mano che le pagine avanzano si differenziano, sviluppando comportamenti e caratteri differenti. Ecco che la situazione da il là su interessanti interrogativi sull'unicità individuale.
Le figure secondarie sono anch'esse ben caratterizzate, contestualizzate per incarnare le luci e le ombre dell'uomo, danno suspense alla storia.
Sorprese e situazioni in evoluzione rendono la trama ricca e avvincente.
Si spera che la tecnologia descritta divenga reale, donando la possibilità di conservare un rapporto con una persona che, sul piano fisico, non esiste più. Un pensiero che smuove i sentimenti di chiunque. Non manca però una riflessione inquietante che l'autore solleva puntualmente: quali altri utilizzi meno pacifici e legati alla memoria ne possono scaturire? E un'entità che in intelligenza e potenziale ci supera migliaia di volte, perché dovrebbe essere a noi fedele, magari sottomessa, in un mondo ideale collaborante? Siamo forse noi umani protettivi verso le formiche?
"Mindclone" è un romanzo elettrizzante, perfetto per chi cerca avventura, modernità e profondità. Stiamo andando alla velocità della luce verso un mondo migliore o verso l'autodistruzione? Una domanda alla quale solo il tempo risponderà.
Consigliato!
(Tatiana Vanini)