Casa Editrice: Sperling & Kupfer - 512 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Thriller
Trama:
Quando Penny Dahl chiama l'agenzia Finders Keepers nella speranza che possano aiutarla a ritrovare la sua figlia scomparsa, Holly Gibney è restia ad accettare il caso. Il suo socio, Pete, ha il Covid. Sua madre, con cui ha sempre avuto una relazione complicata, è appena morta. E Holly dovrebbe essere in ferie. Ma c'è qualcosa nella voce della signora Dahl che le impedisce di dirle di no. A pochi isolati di distanza dal punto in cui è scomparsa Bonnie Dahl, vivono Rodney ed Emily Harris. Sono il ritratto della rispettabilità borghese: ottuagenari, sposati da una vita, professori universitari emeriti. Ma nello scantinato della loro casetta ordinata e piena di libri nascondono un orrendo segreto, che potrebbe avere a che fare con la scomparsa di Bonnie. E' quasi impossibile smascherare il loro piano criminale: i due vecchietti sono scaltri, sono pazienti. E sono spietati. Holly dovrà fare appello a tutto il suo talento per superare in velocità e astuzia i due professori e le loro menti perversamente contorte.
Recensione:
Dopo essere stata protagonista di alcuni racconti, e comparsa in romanzi, Holly Gibney, l'investigatrice privata ha finalmente un'opera a lei dedicata.
Personaggio complesso e carismatico, che con il suo bagaglio di esperienze e fragilità, unite a una ritrovata percezione di sé e delle sue capacità, ha catturato da subito l'attenzione dei lettori, Holly entra di diritto nel novero delle eroine carismatiche, imperfette e stupende.
In "Holly" Stephen King arriva al thriller classico, lasciando da parte ogni elemento soprannaturale, per raccontare il male umano, quello che si nasconde dietro facciate insospettabili, parlando di ciò che abbiamo vicino, senza colpe imputabili ad altro.
Scorrevole, immersiva, la lettura procede veloce. Quasi stupefacente è che vi sia interesse e curiosità continua. Dico ciò, perché King rende da subito manifesto il cattivo, l'omicida, il nemico. Ne conosciamo nome, cognome, indirizzo, professione e modus operandi. Come si fa a rendere un thriller attraente agendo così? Bisogna essere grandi narratori e comunque centellinare la rivelazioni e le sorprese che porteranno alla verità totale. Serve stabilire un legame empatico/emozionale con il lettore, farlo entrare nelle vite dei personaggi e nella storia, insomma, basta essere King.
La narrazione si svolge al tempo presente, sebbene siano inseriti diversi salti temporali nel passato, dove si delineano i movimenti delle vittime e di altri personaggi secondari importanti, e nel presente con l'indagine di Holly.
Scava questo romanzo. Affronta l'annoso dilemma di come si dovrebbero gestire le sparizioni, che troppo spesso vengono sottovalutate, accantonate come fughe volontarie oppure la macchina si muove lentamente, così lentamente da apparire ferma.
Accanto ci sono i famigliari e, mentre viviamo la disperazione data dall'assenza senza spiegazione, esploriamo le dinamiche dei rapporti: i conflitti tra genitori e figli, presenti, divisivi, ma con un affetto sincero che cementifica; il controllo e le bugie, dettate da un codice personale di valori e una concezione personale di quello che è bene per l'altro; l'entusiasmo per i successi contrapposto al continuo sminuire minando l'autostima.
Questo per quanto riguarda gli aspetti del quotidiano. Sotto il profilo criminale, invece, nella discesa verso il male, indaghiamo come si passa dalla teoria alla pratica, la follia lucida, le motivazioni che stanno dietro il crimine, che non viene nemmeno percepito come tale. Si ha coscienza che l'azione sia deplorevole e condannabile, ma si procede nella convinzione di essere nel giusto, che il fine giustifichi ogni mezzo.
E' proprio nel vedere il quadro completo delinearsi che si prova interesse; si sente forte il dolore per le perdite e si soffre per chi è nel limbo del non sapere. C'è anche tanta tensione, che arriva e sale, che porta quasi a gridare di fare in fretta e rende imperdibile ogni capitolo.
King ambienta la storia nel periodo del Covid, con la variante Delta che impazza, offrendo all'autore il gancio per scandagliare le opposte posizioni di chi crede nei vaccini e chi no, dei negazionisti e di coloro che si proteggono, arrivando anche alle diverse fedi politiche, entrando nelle situazioni reali del suo paese. "Holly" regala tanto: un'indagine accattivante e tanti spunti di riflessione, che danno ulteriore profondità alla trama.
Cinquecento pagine tutte da leggere!
(Tatiana Vanini)