Trama:
Ci sono una spiaggia e una barca dove diventare capitani alla ricerca dei colori del tramonto, c'è una casa ammantata di buio che in un attimo diventa sconosciuta, un amico a quattro zampe che ti incoraggia a diventare grande, c'è un campo di grano dove correre senza fermarsi mai e c'è un tetto di una cabina che strizza l'occhio a un giovane amore. Ci sono in tutto cinque racconti, cinque storie di ragazzi ancora un pò bambini... ma già un pò adulti.
Commento:
Piccolo volume di cento pagine, racchiude quei sogni e quei desideri che ognuno di noi, da bambino, ha provato. L'autore riesce, con brevissime storie raccontate attraverso gli occhi di bambini alle prese con sentimenti nuovi, a riportare il lettore a un'infanzia ormai dimenticata, quella fatta di incertezze, timori, speranze e piccoli desideri di avventura e di scoperta.
Un bambino che sfiora la mano della sua compagna, condividendone le sensazioni piacevoli davanti a un tramonto; un altro che cerca di vedere il mare dalla cima del tetto e che non vuole assistere a quello spettacolo senza il suo cagnolino; un altro ancora, che racconta il momento in cui ha smesso di avere paura del buio, grazie al dolce profumo della merenda della nonna.
Lo stile è un po' quello delle antologie che si leggono in classe: storie e poesie sono, infatti, scritte in modo semplice e ricche di aggettivi. Al termine del libro, inoltre, ci sono anche degli esercizi a risposta multipla, per aiutare nella comprensione e nell'esposizione scritta.
Consigliato come lettura estiva per ragazzi, sia per il tema principale che viene sottolineato in ogni capitolo (il mare), che per la piacevolezza con la quale si legge; consigliato anche a quelle mamme che desiderano tanto avvicinare i propri figli alla lettura, ma che non sempre ci riescono.
Un libro semplice, ma particolarmente emozionante.
(Jessica Franco)