Trama:
Piana di Giza, anno 2025. Un gruppo di Archeologi scopre casualmente un edificio ipogeo di fattura sconosciuta. La stanza circolare è completamente "affrescata" con stupendi disegni dai vividi colori e da iscrizioni ignote. Strani congegni, particolari suggestioni ed una tecnologia evoluta ed all'avanguardia, rendono quell'ambiente unico e straordinario. La stella Sirio "disegnata" sulla volta custodisce gelosamente un segreto che solo un fisico del CERN di Ginevra riuscirà a penetrare.
Tutto si svolge sotto lo sguardo attento della figura del Dio Thot che campeggia maestoso nella parete centrale della stanza. Egli, offrendo l'ankh, la croce della vita, agli studiosi permette di svelare le origini della sua divina sapienza e non solo...
Commento:
Molto originale la trama di questo romanzo che riesce a mettere insieme archeologia e scienza, passato e futuro, avventura e mistero, in un intreccio fluido e scorrevole. Sarà l'ambientazione in Egitto, saranno le Piramidi e la Sfinge che esercitano sempre un forte fascino, ma il risultato è quello di un libro davvero carino.
L'idea di base è originale, infatti non si tratta del classico libro di archeologia dove si scoprono antiche civiltà sepolte e basta, ma di qualcosa di diverso che ha origini più misteriose, qualcosa che proviene dal passato (o almeno dal "nostro" passato) e che apre nuove porte sul futuro. Anche i congegni, le spiegazioni, i materiali, tutto è frutto di una fervida fantasia che propone nuove alternative, per nulla banali.
Le descrizioni sono molto dettagliate, sia per quel che riguarda l'ambiente, sia per i personaggi.
La storia scorre via fluida e veloce e, anche se l'aspetto romantico della storia (un aspetto minimo ma che serve a dare completezza alla trama) è un po' prevedibile, nel complesso il libro è piacevole e appassionante.
(Maria Guidi)