Casa Editrice: Giunti Editore - 528 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Thriller
Trama:
"L'osservatore oscuro" è l'alter ego negativo che ci portiamo dentro, quello che ci dice che non ce la faremo, quello che alimenta le nostre paranoie, gli incubi peggiori... Per Aurora Scalviati, giovane profiler della polizia di Sparvara, i colleghi Bruno Colasanti, Tom Carelli e Silvia Sassi sono diventati la famiglia che non ha mai avuto. Ma tutto è destinato a cambiare con il ritrovamento, alla Certosa di Bologna, del cadavere di un uomo senza nome né documenti di riconoscimento. Gli unici indizi sono la bocca cucita, il corpo martoriato da un'antica, feroce tortura e un tatuaggio sul petto con il nome di Aurora, eseguito postmortem. Sospettata di essere coinvolta nell'omicidio e interrogata senza sosta, Aurora deve scontrarsi non solo con la diffidenza dei superiori, ma anche con quella dei suoi più stretti collaboratori. Persino il suo rapporto con Bruno viene messo a dura prova. Il poliziotto, avvilito per le complicazioni del suo rapporto con Aurora, si è fatto coinvolgere, sotto falso nome, in un giro di corse clandestine in cui bazzicano neonazisti e membri della malavita organizzata. Tom e Silvia, invece, sono troppo impegnati con i loro nuovi incarichi, l'uno presso la polizia postale e l'altra con l'accorpamento dei forestali con i carabinieri. Ognuno di loro, però, non sa di essere diventato il bersaglio di un serial killer che ha intenzione di uccidere uno per uno le persone più vicine ad Aurora. La sua rete di morte, gravata di minacciose simbologie nordiche che affondano nei più sanguinosi riti vichinghi, si stringe fino a raggiungere il collo di Isaak Stoner, il maestro di Aurora, il suo padre spirituale. Valraven è il nome in codice dell'assassino, il corvo sovrannaturale che per le antiche popolazioni scandinave divorava i corpi dei morti sul campo di battaglia. Solo una ragazza ferita e sofferente come Aurora Scalviati può raccogliere questa sfida. Lei e i fantasmi che la scortano e che, ancora una volta, si dimostreranno terribilmente reali...
Recensione: Osservatore oscuro è il secondo thriller con protagonista Aurora Scalviati.
L'autrice non dà tregua alla sua protagonista, mettendola subito di fronte ad un raccapricciante delitto.
Se Aurora è immediatamente coinvolta nell'omicidio, lo stesso capita al lettore che finisce invischiato in una ragnatela di adrenalina, interesse e ansia per le sorti dei personaggi, guidato in un percorso oscuro dalla scrittura potente e chiara della Baraldi, che evoca con facilità incubi e demoni per un romanzo dal forte impatto emotivo.
La narrazione procede incalzante, e il ritmo aumenta con l'avanzare delle pagine. Numerosi e perfettamente inseriti nel testo sono i rimandi al romanzo precedente, Aurora nel buio, utili a chiarire alcuni eventi per chi si accosta per la prima volta al mondo di Aurora e compagni, rendendo questo libro godibile anche senza conoscere il precedente.
I personaggi che incontriamo in quest'opera sono tutti complessi, ben strutturati, mai banali. Profondamente sviluppati anche sul piano psicologico generano empatia ed immedesimazione nel lettore. A partire dalla protagonista, che deve convivere con un passato doloroso che le ha lasciato cicatrici sul corpo e nella mente; brillante, istintiva, appassionata; forte e fragile, in bilico tra realtà e allucinazioni, alla ricerca di una normalità che non può più avere e una diversità che la isola dagli altri. E che dire dei suoi collaboratori? Ognuno di loro ha una storia, un passato e un presente che li rendono veri, quasi tangibili.
In questo thriller ad alta tensione l'omicida agisce nell'ombra, sempre un passo avanti a tutti. Un assassino impalpabile come l'aria, mortale come un predatore rapace.
Dove può portare il dolore? Chi può dirsi al sicuro da una tremenda vendetta? Alle domande risponderà questo romanzo straordinario, che ci regala sorprese fino all'ultima imprevedibile pagina.
Un libro da leggere assolutamente.
Barbara Baraldi diventerà la vostra nuova dipendenza!
(Tatiana Vanini)