Casa Editrice: Lindau - 304 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Gialli
Trama:
Non sopportando più di vivere insieme a uno zio che detesta, la giovane Marjorie accetta una strana offerta di lavoro dall'eccentrico Michael Crispin. Della nuova attività non sa nulla, tranne che, consistendo in una sorta di "ricerca" condotta a qualsiasi ora del giorno o della notte, dovrà trasferirsi a casa di Crispin. Presto scoprirà che la "ricerca" prevede la partecipazione a sedute spiritiche e lo sviluppo di poteri psichici per comunicare coi morti. I terribili incubi, che minacciano di provocarle un esaurimento nervoso, non sono però nulla rispetto al vero orrore, che inizia quando Crispin muore in circostanze misteriose durante una seduta spiritica. Che cosa è accaduto? Chi o "cosa" lo ha ucciso? E qual è il significato dei sei indecifrabili oggetti ritrovati tra gli averi del morto?
Recensione:
Tutto il fascino del giallo classico all'inglese si ritrova con piacere in "Sei oggetti misteriosi".
La parte iniziale del romanzo è caratterizzata da un ritmo blando, tranquillo, che presenta la protagonista Marjorie e il suo insopportabile, quanto avaro, zio.
Sono capitoli che ci introducono nel climax narrativo, presentando le figure che man mano conosceremo e troveremo implicate nella vicenda che sarà forza e sprone della narrazione.
Sembra tutto tranquillo ma, in maniera insinuante, la scrittura dell'autore fa presagire che qualcosa di oscuro, o quanto meno poco chiaro, stia succedendo nell'ombra.
Difatti la pazienza del lettore viene premiata quando all'improvviso, in maniera quasi inaspettata, compare il morto. Gli eventi precipitano, il ritmo si fa più incalzante e la trama si sdoppia pur rimanendo unita: da un lato ecco il mistery deduttivo, dall'altro un conturbante gioco di fughe e rapimenti sul filo della follia.
La protagonista Marjorie subirà diverse trasformazioni: da giovane ingenua e apparentemente ribelle, si scoprirà fragile, in balia di persone astute e spietate. Vivrà esperienze al limite che la porteranno a dubitare della sua stessa mente, un percorso con due possibili scenari: soccombere alla pazzia o crescere maturando una nuova consapevolezza.
L'indagine, e quindi tutto il processo deduttivo, è in mano ad un ispettore che saprà stupirci. Ci appare come un tipo concreto, legato ai fatti, dalla scarsissima immaginazione e perfino ottuso. Per lui si prevede un percorso caratterizzato dalla costante incomprensione degli eventi. In realtà Morgan, questo il suo nome, si rivelerà un segugio tutt'altro che incapace. Dimostrerà intelligenza, caparbietà e arriverà perfino a seguire un'intuizione andando contro la sua indole legata alla concretezza e alla semplicità. "Sei oggetti misteriosi", con la sua scrittura pulita, corretta, molto british, ci conduce per mano in una dimensione di maschere ed inganni. I personaggi evolvono, mutano, mostrando sfaccettature diversamente spregevoli oppure eroiche. Il mondo è un luogo crudele e gli inganni nei quali possiamo cadere sono innumerevoli. L'avidità è il peccato capitale che arma le mani e l'amore può uccidere oppure salvare.
Sempre più interessante, man mano che si procede nella lettura, questo giallo vi lascerà di sasso con la rivelazione finale che conclude, in maniera violenta e lapidaria, la storia. La verità verrà a galla individuando i colpevoli e mettendoli di fronte ai propri peccati, dimostrando che le cose, a volte, sono più complicate di quel che appaiono, ma sempre opera di uomini veri e perfidamente fallibili.
Consigliato a tutti gli amanti del genere deduttivo/investigativo.
(Tatiana Vanini)