Casa Editrice: Panda Edizioni - 292 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Noir
Trama:
All'apice della carriera, e a un passo dal conquistare una fama internazionale, il giovane dentista Ermes Ruggeri accetta di trasferirsi da un blasonato Centro Medico di Milano all'isolata e leggendaria Valle dello Stizzon, alle pendici del Monte Grappa, dove scopre strane incidenze patologiche e l'esistenza di decessi non chiaramente spiegabili, tra i quali quello del dentista che lo aveva preceduto.
In un vortice crescente di legami che si intensificano, distruggendo le barriere di freddezza e incapacità di relazionarsi di Ermes, grazie anche all'incontro travolgente con una paziente, Emma, l'indagine medico scientifica lo porterà a un confronto inatteso e decisivo: quello con il Codice dell'Inquisitore, un trattato di medicina risalente al 1600 redatto da Lazzaro, medico ebreo vissuto alle pendici del Grappa e protetto da uno dei più influenti inquisitori della Serenissima Repubblica: Ruggero Valenti. Ermes dovrà lottare contro la propria razionalità - e la brama di successo - per poter entrare in un mistero nato nel cuore della Venezia del Seicento, tra cospirazioni politiche, esoterismo e alta finanza farmaceutica.
Recensione:
Un noir affascinante, un giallo tra modernità e passato.
Vania Russo ci propone il primo capitolo che comporrà La trilogia dell'Inquisitore, Il codice dell'Inquisitore.
La scrittura avvolgente e fluida dell'autrice ci presenta nelle pagine iniziali il protagonista, un giovane dentista ambizioso alla ricerca di quella svolta che lancerà la sua carriera, di quella scoperta che farà conoscere il suo nome. Scostante, freddamente efficiente, il dottor Ruggeri si rivela un personaggio complesso, con degli irrisolti nei rapporti con i genitori, costruito con profondità e credibilità. Nel piccolo paese alle pendici del Monte Grappa dove andrà ad esercitare troverà molto su cui indagare in ambito medico, ma potrà anche migliorare nei rapporti sociali imparando che i pazienti non sono solo un nome e una patologia, ma anche un volto, una storia e degli affetti.
Vania Russo ci conduce con mano sicura in una trama avvincente che affonda le sue radici in due filoni narrativi legati a doppia mandata: uno si svolge nel passato, nel 1600, e l'altro ai giorni nostri.
Il filone di ieri ci parla di eresie, possessioni demoniache e i primi tentativi della medicina di portare la luce della scienza nel buio della superstizione, facendoci conoscere personaggi affascinanti come il medico ebreo convertito Lazzaro e il giovane Inquisitore Valenti, alle prese con la ricerca della verità mentre gli intrighi sussurrano parole di guerra tra la Roma dei papi e la Venezia dei Dogi, e un misterioso gruppo di persone si rivela una grande minaccia.
Il filone di oggi porterà Ruggeri a misurarsi con gli interessi dietro le case farmaceutiche, a scoperchiare un vero vaso di pandora pericoloso quanto profondo.
Il codice dell'Inquisitore si rivela un romanzo articolato, ben strutturato, che suscita genuino interesse. Collocandosi tra il romanzo storico, per le atmosfere dell'epoca perfettamente ricreate nel rispetto delle fonti, e il romanzo d'inchiesta, non lesina di denunciare gli interessi che muovono il mondo, alla ricerca del guadagno a tutti i costi, senza freni nemmeno di fronte alla salute.
Una conclusione che porta delle rivelazioni, ma promette molto altre sorprerse, conduce il lettore alla fine di questo primo episodio davvero coinvolgente, aumentando la curiosità e la voglia di conoscere il seguito.
Vania Russo si rivela scrittrice capace e intrigante, da scoprire e seguire.
(Tatiana Vanini)