Casa Editrice: Kimerik - 80 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Poesia
Trama:
Le poesie di Carlo vanno lette lentamente, con cura, perché le sue parole partono dall'anima del poeta per arrivare a noi come il dono speciale che acquieta il cuore. La sua poesia è fiocco di neve lieve, silenziosa, pura. I suoi Haiku sono luce che si sprigiona anche da un vaso rotto.
Recensione:
Preziosa raccolta, quella di Carlo Bramante, una dettagliata rappresentazione del nostro tempo, del nostro paese e della nostra società sempre più complessa.
Ed è proprio esplorando la complessità del nostro vivere che nascono questi componimenti, deliziosi, godibili e profondamente artistici.
Per il fluire del suo poetare, l’autore mescola prosa, verso libero e haiku, dimostrando notevole sapienza soprattutto in quest’ultima forma.
Gli elementi naturali ricorrono e si pongono non solo come cornice, ma anche come attori; esprimono sentimenti e dialogano con il lettore e la lettrice.
Questa capacità di intridere di sentimento ogni oggetto e ogni paesaggio raccontato, è forse l’elemento più prezioso di tutta l’opera.
Utilizzando un lessico mai aulico, ma sempre musicale, Bramanti riesce a guidarci nella propria introspezione e ci spinge a riflettere su noi stessi e sul mondo che ci circonda.
L’amore tinge queste poesie e compone un sottofondo dolce, anche quando è l’abbandono a essere narrato, non diventa mai amaro, ma sempre rassicurante.
Come scritto prima, l’autore compone degli Haiku di notevole levatura, anzi, pare essere il territorio in cui si esprime meglio.
A volte complessi, altre dal carattere più descrittivo, hanno tutti un carattere intimo e riescono a isolare il lettore dal resto del mondo. Hanno tutti una certa immobilità, un silenzio di fondo che sorregge una monodia lenta e dolcissima.
La parte debole dell’opera, forse, è la prosa, ma qui si tratta di scelte stilistiche e di gusti personali.
L’ironia, presente ovunque, impreziosisce ogni poesia e si pone come firma del proprio autore.
Chi scrive consiglia vivamente la lettura.
(Paolo Tognola)