Casa Editrice: Independently published - 250 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Thriller
Trama:
Mattina. Il telefono trilla e risveglia Luca Kaska, ispettore di polizia. Ma non è un risveglio come gli altri. E' traumatico. Già, perché non è facile risvegliarsi con la testa che scoppia, una pistola in mano e il cadavere di una donna accanto con un foro di proiettile sulla fronte. Non è facile soprattutto quando si è ispettore di polizia e il cadavere appartiene a Nat, la sua ex moglie. E' la prima volta che la rivede dopo anni, ovvero da quando aveva deciso senza alcun preavviso di abbandonarlo e fuggire con un altro uomo. Una storia come tante, fino a quel giorno. Per l'ispettore Kaska è il passaggio istantaneo da una vita tranquilla in una cittadina di provincia a un incubo dal sapore surreale. E l'inizio della sua indagine più difficile. Sa che non l'ha uccisa ma che tutte le prove portano a lui. Chi l'ha voluto incastrare e perché? Chi ha portato Nat nel suo letto è l'ha uccisa? Unico indizio, l'avvenente donna dal caschetto rosso che l'aveva adescato la sera precedente...
Recensione: Giallo interiora è un thriller psicologico sorprendente.
Nicola Skert crea un'opera particolare, riempiendola si sorprese forti, insospettabili, da divenire incubi a occhi aperti e realtà che sfociano in deliri.
In queste pagine ad alto tasso adrenalinico conosciamo Luca Kaska, un ispettore di polizia, protagonista assoluto del romanzo dove le altre figure narrative sono spalle, comparse con intenti precisi, aguzzini o salvatori che prendono però una posizione defilata rispetto a Luca e alla sua psiche che l'autore scruta, descrive, analizza, ribalta e seziona, mettendola nero su bianco per brivido e diletto del lettore.
Una situazione inaspettata mette in atto una spirale discendente di eventi mossi, anche ma non solo, dalle decisioni di Luca.
Skert analizza in maniera approfondita e realistica i processi mentali del suo personaggio creando un tranfert con il lettore che percepisce tutte le sensazioni descritte: la sorpresa, la confusione, la paura, la lotta e la resa. Un combattimento interiore tra razionale e irrazionale, perché quando la realtà sembra impazzita, le scelte folli diventano le soli percorribili.
Questo romanzo non smette di rinnovare l'interesse e possiede una trama dal ritmo così incalzante che le pagine volano. Un altro punto forte è sicuramente la scrittura fluida e fortemente empatica, che permette a chi legge di appassionarsi alla narrazione, nutrendo continuamente la voglia di capire, di sapere.
L'idea di questo thriller si basa su di un argomento sempre attuale per gli echi che fa risuonare nella memoria: le sette e l'indottrinamento che impongono alle inconsapevoli e fragili vittime. Una rieducazione della psiche che porta esseri senzienti a trasformarsi in ubbidienti automi, privi di ogni capacità di pensiero libero, razionale e di difesa.
L'autore porta questo concetto al limite estremo, spingendosi a risultati che alcuni possono trovare improbabili forzature, ma Giallo interiora è un thriller psicologico non un manuale o un saggio sulla materia, e in questo genere il lettore vuole la suspense, ricerca la prigione mentale nella quale sentirsi ingabbiato, desidera emozionarsi col protagonista e trovare poi una conclusione dove tutti i pezzi si incastrino perfettamente. Giallo interiora soddisfa queste condizioni e regala una conclusione e una fine che danno piena soddisfazione.
Con questo romanzo l'unica cosa che non conoscerete è la noia.
Da leggere.
(Tatiana Vanini)