Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 184 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Per ragazzi
Trama:
Cinque ragazzi.
Un oscuro segreto.
Un amore impossibile.
Quando Melina aveva undici anni i giardinetti le appartenevano di diritto. Nessuno poteva metterci piede senza il suo permesso, neanche il gruppetto capeggiato da Jacky, l'affascinante capobanda del quartiere vicino. Quella del 2001, per lei, è stata l'estate più bella della vita, tra prove di coraggio, giuramenti di sangue e baci rubati. Ma poi qualcosa di terribile è accaduto. Qualcosa che oggi, a dieci anni di distanza, la ragazza si ritrova ad affrontare, per l'ultima volta...
Recensione:
Un libro breve dall'intensità sconvolgente. Un racconto che ha tutta l'esplosività dell'infanzia e la consapevolezza dell'età adulta. Ne "Il sonno degli angeli" ci troviamo immersi in una narrazione che contagia, impossibile staccarsi dalle pagine, perché la luce che scopriamo in determinati passaggi richiama le tenebre di una tragedia devastante, di un dolore così grande che servono anni non per seppellirlo, ma per abbracciarlo e accettarlo.
Merilù Lanziani nelle sue opere "Biblion" e "La figlia delle fate", ci ha abituati alla magia che entra nella vita reale, portandoci in una dimensione fantastica di grande fascino. "Il sonno degli angeli" è invece opera ancorata al vero, dove saranno i sentimenti e le emozioni dei personaggi, soprattutto della protagonista Melina, a spalancarci le porte dell'animo, mettendo a nudo le fragilità, i bisogni e tutto quanto di bello e non, c'è racchiuso nel segreto di ognuno.
Narrato alternandosi tra il periodo della preadolescenza e i vent'anni dei personaggi, l'autrice mette in atto la creazione di un libro racchiuso in un libro, con una scrittura coinvolgente, emozionale, dalla quale non si può prendere respiro. La frenesia dei giochi infantili e dell'amicizia sincera, con i suoi scontri e le sue piccole grandi lotte, si contrappone ad un'età più matura dove i colori sembrano spenti, la preoccupazione domina, e lo sconforto e la solitudine stendono una coperta pesante. Cosa è accaduto sul finire dell'estate di dieci anni prima? Cosa ha portato l'esuberante, focosa, impaziente Freccia a trasformarsi nella smunta Melina? Una volta pronta a risolvere ogni disputa a pugni chiusi ora le lacrime inondano il suo viso. Merilù Lanziani è abile a dire e non dire, mentre il lettore fremente gira le pagine alla ricerca della comprensione, della risposta a una domanda specifica: chi sta dormendo il sonno degli angeli? Un sospetto si insinua, ma viene respinto per incredulità, mentre inesorabile la storia avanza e si avvicina alla conclusione.
Romanzo di formazione da un lato, psicologico dall'altro, è bellissimo e spietato insieme, duro e dolce: è come la vita, che non si può capire, ma solo accettare; è come il passato che va ricordato, ma lo sguardo deve tendere al futuro.
L'empatia scorre potente dalle parole scritte a chi quelle stesse parole sta leggendo, le immagini si formano nitide nella mente, "Il sonno degli angeli" è un'esperienza letteraria che si vive. Quando si arriva alla fine abbiamo qualcosa in più, un dolce languore che resta, una sensibilità affinata.
Adatto dai sedici anni, è un romanzo in grado di donare di più, man mano che la consapevolezza avanza, quindi gli adulti lo potranno comprendere appieno, cogliendo a tutto tondo la struggente bellezza che racchiude. "Il sonno degli angeli" per affrontare la vita, accettare la perdita, continuare il cammino.
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Le storie esigono di essere raccontate: fiutano il loro scrittore, lo seguono, se ne impossessano, e tutto ciò che resta da fare è accontentarle, senza opporre resistenza.
So che quando ti ho visto l'ultima volta, dieci anni fa stavi dormendo. Dormivi di un sonno dolce e profondo, il sonno degli angeli.
L'infanzia è una stagione della vita di cui comprendi il significato solo quando ormai è alle tue spalle.