Casa Editrice: LoGisma - 164 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Informazione
Presentazione:
Scritto in occasione del quarantennale della strage di Ustica (27 Giugno 1980), questo libro è una raccolta di saggi accomunati da un duplice obiettivo: da un lato quello di descrivere i modi in cui il condizionamento mediatico ha trasformato la tesi della battaglia aerea in un pensiero unico diffuso, dall'altro quello di far vedere che la cortina fumogena creata dai media ha oscurato dati di estremo interesse, deviando l'attenzione da piste investigative che avrebbero portato a conclusioni molto diverse da quelle che dominano l'immaginario collettivo.
Sommario:
1. Wikipedia sulla strage di Ustica. La doppia Wiki-verità.
2. Il caso Ustica. Una nota su ciò che i media non dicono.
3. Ustica. "Strane morti" e morti non sospette.
4. Il disastro di Ustica e quello di Capoterra: un confronto fotografico.
5. Il missile di Ustica e il mostro di Loch Ness.
6. Il caso Sandlin e l'inchiesta su Ustica.
7. Ustica, Smolensk e il caso Bakkusch.
8. Ustica e Bologna. Storia di un testimone scomparso.
9. La percezione del caso Ustica nel popolo del Web.
Note sull'autore:
Claudio E. A. Pizzi (Milano, 20.9.1944) è stato ordinario di Logica e di Filosofia della Scienza presso l'Università di Siena e ha tenuto corsi presso l'Università di Milano Bicocca e presso l'Università Bocconi. Ha al suo attivo più di cento pubblicazioni scientifiche. Libri principali in lingu a italiana: Ripensare Ustica, Createspace (Amazon), 2017; Diritto, abduzione e prova, Milano 2009; Eventi e Cause. Una prospettiva condizionalista, Milano, 1997.
Cura un blog su Ustica: https://claudiopizziit.wordpress.com/