Casa Editrice: Createspace Independent Pub - 286 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Saggi
Presentazione:
A circa quaranta anni dalla sciagura di Ustica (27 Giugno 1980) non solo non si è ancora raggiunta una verità condivisa, ma col passare del tempo si sono sempre più confusi i diversi “piani di verità” che si contendono l’attenzione dei media: la verità processuale, la verità delle perizie tecniche, la verità filmica, la verità storica. Questo quadro di fondo, allontanando il pubblico dall’interesse per un dibattito critico, ha favorito l’affermarsi di una suggestiva teoria che ormai domina incontrastata l’immaginario collettivo: quella per cui il DC9 ITAVIA sarebbe stato abbattuto per errore nel corso di una battaglia aerea. L’autore del libro, un filosofo della scienza, propone un riesame radicale di tutta la materia mettendo al primo posto l’evidenza dei fatti accertati, di cui cerca di fare un uso metodologicamente corretto per controllare le varie ipotesi in campo. Da questa ricerca esce ridimensionata la credibilità della tesi dominante, mentre riceve credito l’ipotesi che la strage di Ustica sia stata l’esito di un’operazione lucidamente progettata, inquadrabile nella situazione di gravissima tensione tra Italia e Libia che ha avuto il suo acme nei mesi centrali del 1980.
Note sull'autore:
Claudio Pizzi (Milano 1944) è stato ordinario di Logica e di Filosofia della Scienza presso l'Università degli Studi di Siena dal 1997 al 2014. Ha tenuto il corso di Logica della Prova presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca dal 2008 al 2012. Le sue pubblicazioni sono prevalentemente nel campo della logica modale e della filosofia della causalità. E' stato collaboratore di Notre Dame Journal of Formal Logic, Logique et Analyse, Journal of Philosophical logic, Studia Logica. Libri principali: Una teoria consequenzialista dei condizionali, Bibliopolis, Napoli, 1984; Eventi e Cause, Giuffrè, Milano, 1997. Modalities and Multimodalities, (con W. Carnielli) Springer, N.Y., 2008. Diritto, Abduzione e prova, Giuffrè, Milano, 2009.