Casa Editrice: Byoblu - 434 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Fantasy
Trama:
Lilia, un'insegnante di letteratura, la cui vita scorre in apparenza, in una normale quotidianità, ma cela al suo interno una natura complessa ed enigmatica. Il suo percorso s'intreccia con quello di quattro incompresi - Alice, Mattia, Nadia e Alex - che, in un giorno come un altro della loro insignificante vita, incontrano un essere sovrannaturale, Lor, che promette di aiutarli a riscattarsi dall'emarginazione. Ma a due condizioni: aiutare Lilia a ricordare il suo passato di cui non ha memoria e quindi ritrovare la sua vera natura, e sconfiggere tutti insieme le ombre, esseri umani solo per metà che manipolano il mondo. "La ragazza con la rotella in più" è il racconto di persone arrabbiate col mondo, emarginate, sole... ma che non si sono arrese. Perché si può superare tutto anche quando ogni cosa sembra perduta. E' una storia di libertà, quella di essere se stessi, diventando finalmente chi si è sempre stati, ma che ci si è scordati di essere.
Recensione:
Un libro particolare, dal fascino del nuovo unito al conosciuto. Un romanzo di sogni e di realtà, dove il fantastico sposa a meraviglia altre discipline come la medicina, la psicologia, ma anche l'esoterismo e la fisica. "La ragazza con una rotella in più" è opera intrigante per le sue particolarità, dove la curiosità per la storia si unisce alla simpatia istintiva verso la protagonista e i quattro personaggi che devono farle ritrovare la memoria, dove non mancano punti di interesse per le esposizioni dei pensieri e dei concetti che sono lineari, semplici, eppure di una profondità sorprendente, messi nero su bianco attraverso punti di vista sconcertanti, finanche illuminanti.
Quest'opera appartiene sì al genere fantasy, ma non mi sento di appiccicarle addosso questa sola etichetta. C'è formazione, introspezione, crescita e ricerca di una consapevolezza diversa, per migliorarsi e migliorare. All'interno delle pagine si scopre il nostro mondo, osservandolo con occhi diversi, più aperti, attenti, verso ciò che ci circonda e gli altri che lo popolano.
La scrittura dell'autrice è specchio delle figure da lei create: non convenzionale, con tantissimi aggettivi, concetti da esprimere. Stravagante anche nella scelta dei tempi verbali, nella costruzione delle frasi, che risultano eppure chiare, immediate e carezzevoli. E' come se l'intero libro ti invitasse a sognare, a lasciarti andare alla fantasia, mentre ti tiene ancorato saldamente al terreno, traendo linfa e nutrimento da insegnamenti tangibili, scientifici. "La ragazza con una rotella in più" ci sfida a cambiarci, ci pungola come una lancia ad essere migliori, a vedere i nostri pregi, mentre con la delicatezza delle ali di una farfalla ci accarezza e ci invita a proseguire nella lettura.
La protagonista Lilia è una donna complessa, difficile interpretarla per gli altri perché essa stessa si considera un mistero e non si comprende appieno. Potrebbe essere folle, ma il segreto che nasconde è molto di più. Impossibile non amarla e seguirla con passione per vedere cosa le accadrà e cosa combinerà, come per sentire le parole che ha da dire. Accanto a lei quattro personaggi che sono gli anti eroi per antonomasia: non forti, non coraggiosi, non ammirati dalla società, sono piuttosto dei reietti, dei diversi. Il compito che li attende è d'importanza fondamentale e per loro come per l'intera umanità, perché un pericolo avanza e questa è la storia incredibile di come degli insospettabili emarginati possono essere giganti di salvezza.
Una trama che sa sorprendere, un romanzo che ha tanto da dire e da dare, una lettura fuori dal tempo eppure incentrata nel mondo che vi farà riflettere, con leggerezza, ma con presenza di spirito e puntualità di argomenti. "La ragazza con una rotella in più", perché siamo più di quello che pensiamo.
Consigliato
(Tatiana Vanini)