Casa Editrice: Youcanprint - 128 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Manuali
Trama:
"Nella vita non raccogli ciò che semini, raccogli ciò che curi". E' questa la frase, attribuita a Charles Monroe Schulz il creatore dei famosissimi Peantus, dalla quale far partire "Il coordinatore nell'orto". Un testo che prende spunto proprio dalla metafora dell'orto, la sua coltivazione e la cura del terreno in tutte le sue fasi. Una metafora importante che delinea tutte le caratteristiche di un gruppo di lavoro, come si forma e come agisce per la buona riuscita degli obiettivi da raggiungere. Un po' come quando si prepara il terreno, lo si concima per poi giungere alla fase finale ovvero il raccolto. Così anche un gruppo di lavoro prima di arrivare finalmente alla sua meta deve essere preparato adeguatamente. Per dirla con le parole dell'autore: "Non basta seminare per raccogliere, ma è necessario un intervallo di tempo durante il quale prendersi cura del terreno e delle piante"
Recensione:
Vincenzo Raucci ci presenta un breve manuale in cui spiega, in modo semplice e chiaro, il modo migliore per coordinare un gruppo di lavoro.
Prendersi cura delle persone non è molto diverso dall'impegno che ci vuole per curare un orto. Ed ecco che troviamo una serie di esempi genuini, alla portata di tutti: si parte analizzando il terreno e in base a questo si decide la semina, l'irrigazione, la pulizia dalle piante infestanti, una cura maniacale indispensabile per ottenere buoni frutti.
Allo stesso modo un buon coordinatore deve conoscere le persone con cui collabora, deve saper individuare pregi, capacità, qualità caratteriali e il tutto deve essere fatto con l'ascolto. Proprio l'ascolto è il punto su cui Raucci si concentra di più, ed effettivamente non è difficile comprendere che l'ascolto, la capacità empatica di comprendere chi ci sta di fronte, è la base su cui costruire tutti i rapporti e, per conseguenza, una rete di decisioni.
Oltre al costante riferimento con la produzione di un orto, l'autore aggiunge citazioni di filosofi, psicologi, sociologi a supporto delle tesi espresse.
Bisogna dire che, se si è già letto qualcosa su questi argomenti, Raucci non propone nulla di nuovo. Sarebbe strano il contrario visto che su questi temi esiste tanta letteratura (soprattutto in lingua inglese) e tutto è già stato detto e scritto.
L'originalità di questo volumetto sta nel proporsi come un testo divulgativo, una lettura piacevole, distante dai classici manuali per addetti ai lavori, adatto invece a chiunque voglia comprendere qualcosa in più sulle dinamiche aziendali e su come far diventare ogni singolo individuo/lavoratore una risorsa appagante e appagata dal lavoro svolto.
(Norberto Loricati)