Genere: Narrativa

Trama:
Eventi misteriosi, la paura delle forze della Natura e il fascino senza tempo delle Alpi fanno da sottofondo a queste ventisette fiabe e leggende popolari, provenienti da tutta la Svizzera, che sono state selezionate e tradotte da Francesca Orelli.
Se una notte vi capita di incontrare un cavallo nero nei dintorni della Gruyères, pensateci due volte prima di accettare il suo aiuto, perché potreste ritrovarvi a fare i conti con gli scherzi di Schawudawu e a fare un bagno fuori programma nelle acque gelide del fiume vicino.
Attraversando invece il Ponte del Diavolo con la macchina, potreste provare un brivido a pensare che, in un tempo non meglio definito, il Maligno fu proprio il suo artefice e, non fosse stato per l'astuzia di un contadino, avrebbe preso l'anima di uno degli abitanti di Uri.
E se la montagna è la vostra passione, badate a rispettarne la natura e i suoi abitanti se decidete di partire per un'escursione sul Grande Ghiacciaio dell'Aletsch, perché in caso contrario potreste scatenare la furia del Rollibock, il suo mostruoso protettore.
Queste, e tante altre, sono le storie che potrete trovare in questa raccolta, la prima nel suo genere a essere proposta in lingua italiana. Dopo averla letta, non guarderete più la Svizzera con gli stessi occhi, e continuerete a pensare che, dietro la sua facciata tranquilla, si nascondano creature fantastiche e racconti del terrore che non hanno nulla da invidiare ai romanzi di Stephen King.

Recensione:
"Fiabe e leggende svizzere" è un testo curato da Francesca Orelli, che ha raccolto i miti e il folclore della vicina Svizzera, traducendoli in italiano per renderli fruibili e comprensibile a noi tutti. Il risultato è un'opera affascinante, suggestiva, che ammonisce mentre insegna, regalandoci avventura e narrazioni tra il gotico e l'horror. Avvincente da subito, il testo abbraccia il lettore, lo porta con sé nei luoghi intrisi di riferimenti geografici, di natura, eventi soprannaturali, creature fantastiche e umanità.
Dalla prefazione, dove la Orelli ci spiega cosa troveremo in questa raccolta e perché essa è venuta alla luce, si passa alle varie e numerose narrazioni. Tutte hanno un titolo e viene citato anche il cantone da dove le storie sono venute, un modo pratico e immediato di collocarle sullo scacchiere elvetico. Per chi vive vicino al confine svizzero, alcune trame potranno risultare note o avere echi in altre di cui si ha nozione, ma sono certa che la maggior parte risulteranno nuove, mai lette, curiose ed intriganti.
Ogni leggenda è espressione culturale della nazione che l'ha partorita, frutto di esperienze della sua gente, che ha tentato col mezzo favolistico di spiegare fatti misteriosi, di porgere attenzione ad azioni sbagliate o meno, per incentivare il giusto comportamento da tenere verso la natura, il rispetto per gli altri. E' vera educazione attraverso la prima forma di insegnamento: il racconto orale. E' intrattenimento dove si immagina la famiglia raccolta intorno al fuoco, nelle fredde notti invernali o sotto lo stellato cielo estivo, tra un brivido e una sorpresa.
La scrittura è scorrevole, avvincente, corretta anche là dove si racconta di azioni infami e spaventose. Le storie parlano di vita che incontra la morte, della cattiveria di alcuni contro la saggezza di altri, di realismo che collide con lo straordinario, di uomini e di donne, di animali e demoni. Le favole sono nere, lo sappiamo bene. Walt Disney le ha edulcorate, colorate, cantate: in origine i miti sono lezioni sanguinarie, crudeli, che devono impressionare per restare conficcate nella memoria. "Fiabe e leggende svizzere" ha con sé il sapore antico, la schiettezza di una volta, e leggerle è bellissimo, intenso, emozionante senza alcun fastidio, ma con tanto piacere nello scoprire di cosa parlano.
Questa è una raccolta preziosa, da scoprire un racconto alla volta o tutti insieme, perché il libro si beve, tanto è coinvolgente. Adatto ad un pubblico ampio, dai curiosi agli amanti della storia, dai ragazzi agli adulti, dagli estimatori di ogni diverso genere letterario, perché un po' di tutto vi è contenuto.
Pregno di significato, "Fiabe e leggende svizzere" vi stregherà.
Scopritelo e, se siete un po' paurosi, tenete la luce accesa!
(Tatiana Vanini)

Della stessa autrice:
Seduzione al buio

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