Genere: Fantascienza

Trama:
Anno 513 dalla Fondazione dell'Impero Umano. Decine di pianeti riuniti sotto un unico governo e con un unico scopo, estendere il più possibile il dominio dell'umanità. Ma le prime crepe iniziano a formarsi in una struttura apparentemente solida. Crepe che la guerra con i Ralt, un popolo alieno che ha costruito la società intorno ad una religione votata al dolore non può che allargare.
La guerra è a un bivio, da una parte la vittoria dall'altro la distruzione di ogni essere umano, ridotti allo stremo, le forze imperiali lanciano un ultimo disperato attacco, un'ultimo tentativo di ribaltare la situazione.
Il luogo scelto è il pianeta Xipe, milioni di uomini e donne, cosmonauti sulle astronavi e soldati a terra vengono mandati a combattere per quella che viene annunciata come l'Ultima Battaglia.

Recensione:
Giovanni Oro porta al pubblico un romanzo di fantascienza di classe, intenso e avvincente. "Tra maschere e ombre" è un'avventura nello spazio che conquista. La scrittura dell'autore è scorrevole e di grande impatto. Da subito coinvolge il lettore, lo strega precipitandolo nelle scene descritte, per un legame che si interromperà a malincuore solo all'ultima pagina.
L'inizio è una scena ad alta tensione, che trascina subito dentro gli eventi. C'è pathos, tensione e tragedia. Richiama gli echi di "Alien" e al contempo sussurra di nuove vicende tutte da sviscerare.
"Tra maschere e ombre" racconta di un'umanità futura, progredita e in guerra contro una razza della quale si sa poco, tranne che è spietata e votata al dolore. La convivenza è impossibile, si tratta di loro o noi.
La scelta di trasportare la nostra specie di anni in avanti offre due vantaggi: da un lato dà una sensazione di familiarità al lettore, che ci mette poco ad entrare in confidenza con la narrazione; dall'altro permette allo scrittore di usare la sua creatività per "inventare" nuove tecnologie, materiali, quel misto di scienza e fantastico che è la cifra stilistica della fantascienza.
Giovanni Oro mette tanta attenzione anche nella costruzione dei suoi personaggi. Ci accostiamo a protagonisti carismatici, profondi. Ogni figura è tridimensionale, diversa per carattere e modalità di comportamento nelle vicende e nel confronto con gli altri. Sarà facilissimo entrare in empatia con diversi personaggi, trovandone più di uno nel quale immedesimarsi.
E' bello scoprire un autore che è capace di narrare il "freddo" lato scientifico della storia, ed è abilissimo a metterci cuore e anima, perché le vicende personali e le connessioni che andremo a scoprire saranno di grande impatto, affatto secondarie all'azione e all'avventura.
La trama procede dinamica, con un ritmo in crescendo. La scrittura resta sempre chiara, anche nei momenti di maggior concitazione; sostenuta da dialoghi brillanti e possibili, è un vero piacere da assorbire, un appuntamento con un romanzo che chiama, chiede attenzione e gliela si concede con gioia.
Nel congedarsi nel finale, si prova rammarico, ma la certezza che questo sia solo il primo capitolo di una serie, galvanizza e rende meno amaro il distacco, anzi, lo trasforma nell'attesa di un seguito che avrà molto da raccontare e sorprendere.
Se amate la fantascienza non potete perdere questo romanzo; se non conoscete il genere è il momento di esplorarlo.
(Tatiana Vanini)

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I senza volto
Rovine di polvere e fango: Xipe 2

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