Casa Editrice: Delos Digital - 336 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Fantascienza
Trama:
I soldati muoiono nel fango, gli eroi svaniscono nella polvere. (Il secondo appassionante volume della saga di Xipe) Polvere e fango, questo è tutto ciò che rimane di Xipe, in mezzo a macerie e antichi tumuli, rovine misteriose e basi segrete. Il vento soffia trascinandosi dietro misteri e mezze verità. I sopravvissuti all'invasione dei ralt dopo sette anni hanno dovuto compiere le loro scelte, continuare a combattere una guerra apparentemente senza speranza, oppure cedere e collaborare con gli invasori che inspiegabilmente hanno deciso di risparmiarli. Scelte impossibili che condizionano le loro vite e i loro destini. Ma l'Impero non ha dimenticato il pianeta, è il momento di un ultimo disperato tentativo per liberare questo mondo martoriato, un'ultima battaglia tra eserciti allo stremo, mentre nell'ombra i ralt preparano la loro arma finale. Soldati, partigiani, collaboratori, invasori, tutti con i loro obbiettivi, piccoli o grandi, la mera sopravvivenza di un figlio o la salvezza di un'intera specie, tutto si giocherà su un pianeta sfortunato, un pianeta di nome Xipe.
Recensione:
Dopo "Tra maschere e ombre", torna Giovanni Oro con un altro appassionante capitolo della sua saga di fantascienza: "Rovine di polvere e fango".
L'azione riparte fulminea, ci troviamo da subito immersi nella narrazione, motivo per cui è bene che i romanzi vengano assorbiti in ordine di pubblicazione, per comprendere tutto e avere così un'esperienza di lettura immersiva e accattivante.
La scrittura di Oro è bellissima: scorrevole, intrigante, cattura l'attenzione e non la lascia mai. Nella trama sono inserite sorprese e battaglie, innovazioni scientifiche, nelle armi e nella biologia, viaggi stellari, ma soprattutto tanta, tanta, emozione. Non posso definirla umanità, perché l'autore non si limita a raccontare dei nostri ipotetici fratelli del futuro, ma amplia l'approfondimento e la costruzione dei personaggi, mostrandoci pensieri, azioni e intimità, anche delle altre parti, degli alieni ralt come dei particolari serf.
Nel romanzo entriamo in connessione con tutte le figure, trovandole carismatiche, ricche di fascino e di complicazioni che li rendono possibili, oserei dire reali. L'autore ha fatto esattamente quello che ci si aspetta e si ricerca in una grande saga di fantascienza: costruire mondi, razze che abbiano unicità, diversità, ma anche una loro storia e religione. E' così che il lettore vive l'esperienza del viaggio e dell'esplorazione, il confronto col nuovo, il diverso e sente il pericolo e l'adrenalina scorrere sotto pelle.
Mentre ci addentriamo con voracità nei capitoli, percepiamo anche la sensazione del bilico, di intraprendere un cammino su un ghiaccio sottile. Siamo certi si sapere chi sono i buoni e chi i cattivi? Assolutamente no. Alla narrazione alla luce del sole, di chi combatte, si scontra, soffre, spera e muore, assorbiamo momenti segreti, di sotterfugi, intrighi, bugie e mistificazioni.
La tensione sale, la voglia di capire pure e l'appuntamento col libro diviene imperdibile. Non solo. Queste opere si prestano benissimo alla rilettura, per cogliere sfumature che, magari presi dalla storia, ci sono sfuggite, per avere un tempo più lento, meditato, e accorgerci così di dettagli persi nel primo incontro. "Rovine di polvere e fango" porta avanti in maniera egregia la storia, che non perde mordente, ma si rinnova. Chiude delle porte, ma ne spalanca di nuove. Non credo che Oro si limiterà a una trilogia, vedo molti altri passi da fare, nell'incertezza e nell'azione, per un viaggio che ci porterà oltre i confini, dello spazio e, questa volta si può dire, dell'umanità.
(Tatiana Vanini)