Genere: Manuale

Trama:
La genitorialità condivisa con un ex narcisista può essere un'esperienza estenuante dal punto di vista emotivo. I continui litigi, le manipolazioni e la preoccupazione costante per il benessere tuo e dei tuoi figli possono farti provare un senso di frustrazione e impotenza. Se ti trovi in questa situazione le sfide sono reali e pressanti, che tu sia un genitore separato da poco, un amico preoccupato o un professionista in cerca di una visione approfondita delle dinamiche narcisistiche.

Recensione:
Un manuale chiaro, sintetico e di facile consultazione, dove si impara a riconoscere un narcisista, apprendendo dinamiche e comportamenti, in modo graduale e logico. "Separarsi da un narcisista" è sicuramente utile per chi vive questa esperienza, per chi con un narcisista ha dei figli e deve affrontare un divorzio con tutte le dinamiche di gestione e coinvolgimento che comporta, ma è anche un libro utile a tutti, che fa ottenere degli strumenti comportamentali utili a sviluppare resilienza e corretti approcci.
Elizabeth Morgan ha una scrittura scorrevole e limpida, frutto di chi conosce bene l'argomento che tratta e soprattutto sa veicolarlo agli altri. Parte per gradi e con sincerità, e senso del reale, avvisa che il narcisismo non è esclusivo del partner maschile perché, senza distinzioni, ci sono anche donne narcisiste. Certo, leggendo si percepisce come ci si rivolga a un pubblico femminile, forse perché le donne, col loro istinto di crocerossine, con la tendenza a sentirsi in colpa e in difetto, sono spesso vittime conosciute e riconosciute, rispetto agli uomini che sono portati più a tacere quando subiscono violenza psicologica e fisica.
L'autrice imposta la sua opera in modo progressivo, spiegando a chi si rivolge il libro, cos'è il narcisismo e come si suddivide, accendendo una luce su aspetti spesso nebulosi. Conoscere significa capire, e il capire offre la possibilità di costruire strategie utili. Nelle pagine troviamo il narcisista e la vittima. Vediamo i ruoli di partner, le complicazioni quando si è sposati, arrivano i figli e ancora di più quando ci si separa.
Tra le pagine vengono forniti anche esempi di conversazioni e queste parti sono forse più esaustive di molte parole. Possiamo così cogliere somiglianze e similitudini con le nostre esperienze, scoprendo di poterle rivivere e leggere in altra maniera. Da una parte alcuni momenti dei capitoli possono far soffrire, ma sarà una sofferenza positiva, dalla quale si potrà costruire qualcosa per vivere meglio.
Intriso di speranza, questo libro spezza l'illusione tossica della solitudine e della gabbia, sentimenti che spesso si provano quando si ha a che fare con il narcisista.
Tanto spazio è dato giustamente alla gestione dei figli, su come farli vivere meglio e sui comportamenti che possono sviluppare. Teoria sì, ma soprattutto tanta concretezza da mettere in pratica.
"Separarsi da un narcisista" regala una lettura davvero formativa, rivelandosi adatto per chi si vuole informare, per chi è semplicemente curioso e per (come scritto) coloro che da un narcisista si stanno separando e hanno dei figli in comune da gestire al meglio.
(Tatiana Vanini)

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