Casa Editrice: Indipendente - 118 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Narrativa
Trama:
Ci sono storie che ti prendono, ti appassionano, restano con te nel tempo.
Quella di Ulani, che trova riscatto in un momento drammatico della sua vita, o quella di Ares, dedito a dare la morte su commissione, che si mette in gioco per distruggere una tratta di donne, o ancora la tenera storia di Cheriè e della forza dell'amore.
Seguirai con apprensione, l'incredibile avventura del simpatico Oliver, un cucciolone di Bovaro che scoprirà un mondo che non conosceva.
Scoprirai quanto possa patire l'anima di Jack, che si è dimenticato, in vita, di essere un marito e un padre.
Troverai anche un estratto del primo romanzo della trilogia "Le ragioni del tempo", dove sarai al fianco di Caterina durante i viaggi nel suo passato, indietro di secoli.
In questo libro, ci sono storie che non vogliono esser lette, ma vissute.
Storie che desiderano prenderti per mano e guidarti all'interno di SCHEGGE.
Recensione:
Un libro che raccoglie dei racconti, che sono davvero come il titolo li definisce: "Schegge". Gli scritti sono immediati, brevi, alcuni che insieme ad altri formano una narrazione più lunga e articolata, oppure componimenti che hanno vita propria. Le trame sono affilate, sfaccettate, entrano dentro perché scavano nell'anima del lettore trovando un angolino nel quale sistemarsi, sedimentare, facendo riflettere nel loro regalare emozioni.
Pierferrè ha una penna carismatica e attraente. Nella sua scorrevolezza si rende immediatamente piacevole. Le storie scritte sembrano sceneggiature, per il modo in cui sono costruite: mai banali, anche dove affrontano temi noti a tutti, come la malattia o la violenza domestica, perché solletica la curiosità, mostrando un qualcosa che poi si svelerà pian piano, arrivando anche a capovolgere l'idea che si era costruita all'inizio.
C'è personalità in questo modo di intendere la narrazione; creatività e capacità di mettersi al servizio di chi questo libro lo terrà tra le mani, con la voglia di stupirlo, affascinarlo e immergerlo in un qualcosa che gli risuonerà dentro.
I personaggi che incontriamo sono figure tridimensionali, ben differenziati e con una loro interiorità. L'autore non perde tempo in minuziose descrizioni fisiche, lascia che la costruzione dell'aspetto resti compito personale di chi legge, eppure riesce a dargli spessore, umanità e a rendere quel vissuto che fa accendere l'empatia.
Si continua così fino ad arrivare nella parte finale, dove l'autore regala un collegamento con un'altra opera, il suo romanzo "Le ragioni del tempo" che diviene un cammeo, una scheggia che collega due suoi scritti per chi conosce entrambi, oppure un assaggio, una presentazione della sua prima opera, un invito che, sono certa, in molti accoglieranno. "Schegge" per chi pensa di non aver tempo per la lettura, per chi ama i racconti, per chi cerca storie che gli diano qualcosa, perché queste entrano dentro.
(Tatiana Vanini)