Genere: Fantasy

Trama:
Orfana e sola, costretta ad abbandonare il suo villaggio, Vasja dovrà rassegnarsi a trascorrere la vita in un convento o a permettere alla sorella maggiore di darla in sposa a un principe moscovita. Entrambe le strade la condannano a una vita in una torre, tagliata fuori dal vasto mondo che invece desidera esplorare. Così sceglie una terza via: travestendosi da ragazzo cavalca attraverso il bosco per sfuggire a un destino che altri hanno scritto per lei. A Mosca, intanto, la corte imperiale è scossa da lotte di potere e tumulti. Nelle campagne alcuni banditi razziano i campi, bruciano i villaggi e rapiscono le fanciulle. Dopo essere partiti per sconfiggere i briganti, il Gran principe e i suoi boiardi si imbattono in un giovane uomo in groppa a un magnifico destriero. Solo Saša, un monaco guerriero, capisce che il "ragazzo" altri non è che sua sorella, creduta morta dopo la fuga dal suo villaggio in seguito all'accusa di stregoneria. Ma quando Vasja dà prova del suo valore in battaglia, cavalcando con una destrezza eccezionale e con un'inspiegabile forza, Saša realizza che dovrà a tutti i costi mantenere il segreto della sua vera identità, per salvare la vita dell'unica persona in grado di fronteggiare le forze oscure che minacciano di distruggere l'impero...

Recensione:
Secondo capitolo per la trilogia di Katherine Arden.
Torna l'indomita protagonista Vasija, con la compagnia del suo fidato magico destriero Solovej (il cui significato è "usignolo") viaggia per sentieri sconosciuti fino ad arrivare nel cuore della Russia, a Mosca dove cerca sua sorella divenuta ora principessa e il fratello la cui fama di prete lo precede.
Un po' meno concentrato sul magico popolo nascosto dei Cheyerty (spiriti e demoni della cultura slava), "La ragazza nella torre" si aggira più insistente sugli intrighi politici per la conquista della corona di Mosca, sulle alleanze e le ambizioni che muovono i vari personaggi. Vasja è ancora più determinata a rincorrere la sua libertà, ma ancora una volta metterà in primo piano l'amore per la sua famiglia e per questo il suo grande sogno rischia di sgretolarsi. Ambientato in una sorta di periodo medievale dove contesti realistici e fantasia si mescolano, Vasija incontra uno spirito misterioso dalle fattezze femminili, una ragazza imprigionata in una torre, chi potrà mai essere? Forse il passato veglia su di lei, così come il demone Morozko il quale non può più nascondere sentimenti che non dovrebbe neanche provare verso una giovane umana, sentimenti che lo stanno cambiando e che rafforzano sempre di più l'attrazione che provano l'uno verso l'altra. Ostacoli sempre più insormontabili appaiono sul cammino di Vasija, fino quasi ad annullare la propria persona cercando di vestire i panni di un uomo per poter ottenere risultati e raggiungere i suoi scopi, cosa che sottolinea nella storia le differenze di diritti umani tra ieri e oggi, tra schiavitù e libertà, tra uomo e donna, tutti traguardi raggiunti con lo scorrere dei secoli, con il sangue versato in numerose battaglie in nome di libertà e uguaglianza, cose che nessuno mai dovrebbe dare per scontato e da onorare ogni giorno.
Avvincente, sempre movimentato, questo seguito del precedente "l'Orso e l'usignolo" di certo non delude. Per alcuni quesiti lasciati precedentemente in sospeso vengono fornite risposte, ma altre domande si creano e attendono trepidamente nella terza e ultima lettura.
Un fantasy come pochi, assolutamente consigliato!
(Silvia Garioni)


Della stessa autrice:
L'inverno della strega
L'orso e l'usignolo

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