Genere: Fantasy

Trama:
"Addormentati Maia, un Angelo ha un messaggio per te". Maia si sveglia di soprassalto. Chiara trema: il suo sogno, il sogno di Maia, qualcosa di mistico e magico è tornato a chiamarle. Di nuovo. Solo Richard attende trepidante di poter rimettere piede ad Eden. Sette Custodi per Sette sigilli ed una nuova missione per salvare il Mondo. La Guerriera e la Sacerdotessa sono tornate.

Recensione:
Collegato e seguente a "La guerriera e la sacerdotessa", "Il destino dei quattro cavalieri" riprende i protagonisti dell'opera precedente e ce li riconsegna adulti, pronti a confrontarsi con nuovi cambiamenti e problemi.
Maddalena Tosi, nel primo romanzo ci aveva dato una fine, rendendolo un libro auto conclusivo, ora, a questo nuovo cammino, consegna una doppia valenza: se si ha nozione dell'avventura precedente si scopre la crescita e si affronta con una determinata consapevolezza la nuova sfida; se si inizia da qui è comunque possibile comprendere la vicenda grazie ai rimandi e ai ricordi dei personaggi che fungono da riassunto.
L'autrice ha una penna confortevole, scorrevole, capace di sondare il sentire delle figure che crea e renderlo chiaro e conoscibile. Mi piace molto come fonde argomenti all'apparenza distanti, in un unico coerente e che, narrativamente, non solo sta in piedi, ma diviene avventuroso, ricco di azione e di significati profondi.
Nel romanzo trovano spazio tematiche del mondo moderno, in questo caso specifico la pandemia di Covid 19 e la guerra, poi ci si trasporta in un universo parallelo fantastico dove c'è un sapore religioso, fruibile da chiunque, anche dai non credenti, per un messaggio di elevazione, di principi e buoni sentimenti al quale tutti sentiamo di appartenere.
I protagonisti conservano la loro unicità, i diversi caratteri e i modi di interpretare la vita. Qui li ritroviamo grandi, alle prese con un nuovo ruolo, quello di genitori che, ancora una volta, interpretano in modo personale. Prevalente il ruolo di Chiara e Maia che mostrano due aspetti con i quali ogni madre si trova prima o poi a farei conti: l'equilibrio sereno e il desiderio di protezione, che può sfociare nell'ossessivo controllo e in una costante fatica e malessere di vivere. Chi è forte si mostra fragile, esattamente come si manifesta il contrario.
Il mondo è di fronte a un ennesimo pericolo, La Sacerdotessa e La Guerriera devono al contempo tornare a lottare e spartire l'onere coi propri discendenti, in una continuità che parla di evoluzione, futuro, di nuove generazioni che raccolgono il testimone delle precedenti.
Come ci insegna bene la Tosi nella sua narrazione, il male non si può sconfiggere per sempre, perché fa parte dell'uomo che, nella sua imperfezione e continua crescita, può fare molto bene o incappare nell'errore. E' questo il grande dono e fardello del libero arbitrio.
Il pericolo della guerra, la malattia e l'orrore, è imputabile alla rottura dei sigilli che rinchiudono i sette peccati capitali. Riuscire a ristabilire l'equilibrio e confinare i peccati sarà il compito di vecchi e nuovi eroi.
Il romanzo diviene opera di avventura e formazione insieme, scrigno di messaggi positivi che si assorbono con naturalezza, grazie alla piacevolezza della lettura.
"Il destino dei quattro cavalieri" è un romanzo che mostra il fantastico nel reale e la realtà trasportata nel fantasy, per i ragazzi e per gli adulti.
(Tatiana Vanini)


Della stessa autrice:
Il Segreto del Danubio
La guerriera e la sacerdotessa
Storie di bambini per bambini

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