Casa Editrice: Panesi Edizioni - 171 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Romanzi rosa
Trama:
Prendere una decisione non è mai semplice, soprattutto se si ha davanti un bivio non da poco: carriera e razionalità o amore ed emozione? Per Isabel non è mai stato così difficile. Kevin e Thomas. Due uomini che rispecchiano perfettamente i vari aspetti del carattere di Isabel: Kevin, l’uomo maturo con la testa sulle spalle, che le infonde un senso di tranquillità e di stabilità; Thomas, un vortice di emozioni forti, spesso contrastanti, ma estremamente infantile e incapace di compiere scelte che riguardino il futuro. E come se non bastasse, a 37 anni il tempo che scorre fa sempre più pressione. Ma anche a una persona come Isabel, sempre attenta ad avere sotto controllo ogni aspetto della propria vita, può succedere qualcosa di imprevedibile. Saprà Isabel affrontare le conseguenze di una scelta che l’ha portata via, lontano da tutto e da tutti? Kevin o Thomas: chi sarà l’uomo con cui deciderà di condividere la sua vita?
Recensione:
Un romance di passione, amore e confusione: "Finalmente arrivi tu" esplora le complicazioni della vita e dei rapporti in modo passionale e intenso.
Mariavittoria Isaja ha una scrittura scorrevole, racconta la storia in prima persona attraverso la voce della protagonista, rendendo il lettore partecipe di tutte le circonvoluzioni e le problematiche del soggetto principale.
L'autrice non si discosta dagli stereotipi del genere romantico: personaggi belli, travolgenti, complessi, con i quali però si fa fatica a instaurare un rapporto empatico e di transfert: li seguiamo, ma personalmente non sono riuscita a rivedermi in nessuno di loro, nemmeno con la protagonista che con il suo carattere, i dubbi e i problemi, che sono vicini al "troppo", mi risulta anche un po' antipatica.
La trama è ben movimentata, mostrando anche la difficoltà da parte delle donne di coniugare carriera e soddisfazioni lavorative alla famiglia e alla realizzazione sul piano genitoriale; non da ultimo la ricerca di un compagno che possa stare al fianco, apportando alla coppia sostegno, complicità, serietà per un unione matura efficace. Certo, se c'è molta confusione anche da parte della metà femminile, per colpa di passate esperienze negative, possiamo ben capire la difficoltà dell'impresa.
Il romanzo è breve, questo consente alla storia di regalare dinamicità, ma dopo aver affrontato con la protagonista tanti problemi, sorprese e capovolgimenti, sono rimasta perplessa per la conclusione. Da una parte viene motivato in maniera dolcissima il titolo, dall'altro non c'è un vero e proprio finale, restiamo sospesi. Isabella, la protagonista, ci saluta con due domande, che sono molto importanti. Si può chiudere un romanzo così? No, a meno che non si voglia scrivere un seguito, che a questo punto mi aspetto.
Un romanzo per i romantici, per gli instancabili cercatori dell'amore vero che coniughi concretezza e passione, per chi si diletta con le storie ricche di complicazioni non solo nelle trame, ma anche nell'intimo della persona.
(Tatiana Vanini)