Casa Editrice: Edizioni Amarganta - 54 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Poesia
Trama:
Un libro frutto di più amori: la poesia, la poesia di Saba, Trieste.
Tutti i colori, i sapori e gli odori destati dall'opera di un poeta, che hanno germinato versi minori, certo, ma ostinati e appesi alla pietra alle mura, sul mare, come piante di casa, capperi e altre miti essenze.
La vita non si può riassumere, la si tratteggia soltanto negli echi e nei richiami di altre esistenze.
Un tentativo che è amoroso omaggio e riscoperta di una malinconica eredità e, musicalmente, un contrappunto.
Recensione:
Il titolo della silloge lascia intuire la volontà di rendere un particolare tributo - o controcanto - al poeta Umberto Saba, e in lettura non si resta delusi. Sullo sfondo di Trieste, invocata più volte, diversi sono i riferimenti poetici, ambientali e storici e numerose le assonanze/ispirazioni al grande poeta ma nel corso della lettura trovano spazio anche interessanti riferimenti ad altri grandi personaggi quali Pasolini, Da Vinci, Nietzsche. Le liriche fanno respirare un sapore che riporta ai nobili poemi, c'è un'ottima padronanza del poeta sulle parole che si trasformano in immagini, stimoli che partono dalla vita quotidiana per infiltrarsi in territori più profondi, quelli introspettivi e di morte/rinascita emotiva. E' una poetica matura, complessa, impegnata e impegnativa quella di Detti. Per niente scontata e direi quindi preziosa, ai tempi nostri.
Tra le pagine si alternano componimenti musicali in rima a versi liberi, e nelle diverse tecniche utilizzate il poeta riesce ad evocare suggestioni importanti nel lettore. La malinconia tipica della poesia scende come un velo sui testi senza appesantirli.
Edizione elegante, pulita, efficace a partire dalla scelta della copertina, che già sola fa intuire la profondità dei toni poetici, con un richiamo alla voce forte della musica. Unico neo di questa silloge, almeno a mio avviso, è che finisce troppo in fretta. Sono circa una trentina di componimenti per 54 pagine, qualcuno è da leggere più volte, per essere abbastanza certi di aver colto l'intento dell'autore.
Ringrazio il poeta Furio Detti personalmente, a nome di Tatiana e di tutta l'associazione Libri e recensioni, per aver avuto un'attenzione particolare con la dedica in apertura: è davvero bello sfogliare una copia dedicata e autografata.
Di seguito riporto con piacere alcuni versi estratti dalle poesie. Non è significativo vedere come anche da soli riescono a sfiorare corde emotive e aprire riflessioni?
Buona lettura a chi vorrà regalarsi un po' di poesia!
(Giovanna Panzolini)
Citazioni da questo libro:
"Morire per immagini è più vile,
che immaginando
vivere."
"Quanti denti di pettine nelle ombre,
la trappola
scatta sempre sul debole o sul misero
che non sorpassa."
"Hai cantato ogni cosa dolorosa
ma non malinconia ti diede via."
"Chi profeta
è amato in casa sua? Se trova pace
non è che quella data a Pertinace."