Casa Editrice: Porto Seguro - 179 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Gialli
Trama:
La Capitale è martoriata da diversi episodi connessi al mondo del satanismo e dell'occulto: furto di oggetti sacri, vilipendio di cadavere, sedute spiritiche e messe nere. La Questura teme conseguenze giuridiche, la Santa Sede presagisce contraccolpi sociali; entrambe lavorano cooperando, ma questo non basta. Il mosaico dei fatti necessita di una figura esperta e super partes, e a ricoprire questo ruolo sarà Ettore Borgia. Classe 1981, laureato in Criminologia con il massimo dei voti e ricercatore zelante della verità, Ettore diventerà la chiave di volta collocandosi nel sottile spazio che separa il reale dall'immaginario, il lecito dall'illecito, la luce dall'oscurità. In 7. Il Marchio l'autore, attraverso una scrittura e uno stile scorrevole cerca di scardinare i paradossi legati alle sette sataniche e alle loro pratiche, un fenomeno sociale realmente pericoloso e di grande attualità. Un romanzo da leggere per immergersi in contesti e scenari oscuri.
Recensione: "7" è un romanzo coinvolgente, un giallo appassionante. Capita, con alcuni libri, di trovarli confortevoli sin dalle prima pagine, di avere la sensazione di un bell'incontro che prelude una lettura intrigante: "7" appartiene a questa categoria e non delude, ma conferma la prima impressione.
Introduce l'opera la prefazione di Francesco Donato (docente di Tecniche Investigative Applicate, presso l'università degli Studi di Bologna e Direttore della Polizia Scientifica della regione Toscana). Righe sintetiche che illustrano il romanzo, ne raccontano le radici, ma non tolgono nulla al piacere e alle sorprese che la lettura offrirà. Un bel servizio al romanzo e un ottimo biglietto d'ingresso per il lettore che si predispone favorevolmente e con curiosità alla scoperta dei capitoli.
La scrittura di Cataldo Scatamacchia è scorrevole, possiede un ottimo ritmo narrativo, è esaustivo senza essere prolisso nelle descrizioni, innesta dialoghi ben sviluppati e dall'andamento rapido di una vera conversazione, mette qui e là una sottile vena di umorismo che dona piacevolezza, verità e una gradevole leggerezza che non svilisce mai la serietà dei temi trattati. Da ultimo, ma fondamentale, unisce in un genere evasivo note formative, divulgative, che rendono l'opera in parte libro e in parte saggio, approfondendo e spiegando le tematiche settarie sataniste e il loro simbolismo spesso antico e mutuato da altri riti.
L'opera non è lunga, si compone in meno di 200 pagine. Nella sua snellezza è però esaustiva in ogni sua parte, sia per quanto riguarda la storia personale di Ettore, il protagonista, che nello sviluppo del caso. Proprio il passato di Ettore, la sua laurea, la sua vita dopo il conseguimento del titolo, la sua ricerca di un lavoro, accende, nelle pagine iniziali, i riflettori sul mondo lavorativo nel nostro paese. La difficoltà a reperire un impiego nel proprio settore, la causa di forza maggiore (economica) che porta i giovani a vivere coi genitori fino ad età decisamente adulte, la disillusione che ne segue e l'abbandono del sogno per soluzioni svilenti nella maggio parte dei casi e a bassa retribuzione.
Dopo aver mostrato, con dinamismo e senza lungaggini, questo aspetto sociale, parte il caso ed entriamo a pieno titolo nell'argomento principale: il satanismo e ciò che intorno ad esso orbita.
L'indagine che viviamo è appassionate ed interessante. Oltre a vero diletto per le sorprese, gli incontri, la suspense e la voglia di arrivare alla verità, ci ritroviamo informati, con un bagaglio in più, che molti troveranno interessante.
Ogni aspetto di "7" è sviluppato con cura, intelligenza e una semplicità che dona un ritmo a fiume, imperdibile.
Anche il titolo non è scelto a caso: è il numero di una particolare stanza, dei giorni di indagine, la stessa parola esprime un valore numerico e un fenomeno che sempre più si diffonde, quello appunto delle sette.
Belli i personaggi che ci accompagnano nel romanzo, dal protagonista a tutti coloro che introno a lui orbitano con maggiore o minore importanza. Caratterizzati con cura, divengono compagni affascinanti che si spera di ritrovare. "7" può benissimo essere il primo capitolo di una serie; spero che l'autore colga la mia personale speranza, non troppo velata, e ci regali un seguito.
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Oltre la criminalità esiste un'ombra ancora più inquietante, qualcosa che resta in bilico tra il lecito e l'illecito, serpeggia nel sacro e si crogiola nel profano.