LA REGINA, L'AMORE E LA FORZA
di Elena Maneo
Genere: Narrativa
Trama:
Questo volume è composto da tre racconti ad alto contenuto onirico, caratterizzati ulteriormente dalle numerose sfaccettature interpretative e da una fantasia senza limiti. Ne La regina di picche Mattia, il bambino protagonista della storia, si ritrova all'improvviso in un mondo incantato e inquietante, denso di enigmi e popolato da creature fuori dal comune. Si percepisce un'atmosfera di straniamento, tipica anche del racconto La porta rossa, in cui un agente immobiliare incontra il misterioso signor Claudillo. La rosa nera, infine, si svolge in una dimora signorile, fuori dal tempo, nella quale l'amore e la sensibilità trionfano a scapito della tristezza e della solitudine.
Commento:
Un libro molto breve, tre racconti non troppo fantasiosi né innovativi, che possono tranquillamente essere letti in poco tempo, ma che di certo non regalano emozioni.
La prima storia, La regina di picche, sembra una versione poco credibile a metà strada tra le Cronache di Narnia e Alice nel Paese delle Meraviglie. Il secondo racconto, La porta rossa, che dovrebbe suscitare un po' di suspense, ricorda le vicende di Ramfield di Dracula e La bella e la bestia, con un finale scontato e poco credibile, senza neanche l'accenno di un po' di horror, anzi grottescamente copiato e anche male.
L'ultima sembra la classica storiella - dal finale scontato - sulle orfanelle e ricorda La piccola fiammiferaia.
I racconti, anche se grammaticalmente corretti e scorrevoli, non sono certamente originali né avvincenti, ma al contrario noiosi e prevedibili. Poca suspense, costanti déjà-vu e passaggi facilmente intuibili fanno si che il libro non regali nessuna emozione, nessuna voglia di incollarsi alle pagine e divorarlo, anzi, non si vede l'ora di finirlo per relegarlo in un angolo e non leggerlo oltre.
(Daniela Grigetti)
Della stessa autrice:
Una leggenda, una storia e un sogno
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