Trama:
Alieni e vampiri, demoni e mostri surreali si incontrano e intrecciano i loro destini con quelli degli umani in una dimensione onirica, fuori dal tempo e dallo spazio.
Commento:
Un libro brevissimo (neanche 80 pagine) per tre storie che, con tocco semplice e fluido, trasportano il lettore in mondi diversi, con una tale naturalezza che quasi non ci si accorge di come ciò sia accaduto, del momento in cui si è passati dal mondo conosciuto a quello descritto dall'autrice.
Nel primo racconto, Una leggenda e una storia, un alieno e un vampiro stringono uno strano rapporto di amicizia, persi in un universo che non è il loro e, probabilmente, nemmeno il nostro. Che cosa li lega? Con Il re del gioco la Maneo, con la presenza di spiritosi demoni croupier, mostra in modo originale a quali conseguenze possa portare il tremendo vizio del gioco, le cui conseguenze si ripercuotono anche sui familiari. Solo l'affetto che li lega potrà aiutare Lara e i suoi parenti a salvarsi. Il fante di fiori, un breve giallo, parla invece di gelosia, descrivendo gli eccessi a cui può portare.
Tre storie diverse, ben scritte e che si leggono in un attimo ma che, probabilmente, altrettanto in fretta si dimenticano. I temi trattati, infatti, avrebbero forse richiesto un maggiore approfondimento che la brevità dei racconti non consente, portando anche a un coinvolgimento minimo del lettore.
(Maria Guidi)