Trama:
Ultimi cinque anni dell'Unione Sovietica. Prima ancora che crollasse il muro di Berlino, erano crollate la morale e la disciplina, le fondamenta della società del "socialismo sviluppato". La gente beve e ruba con un vigore senza precedenti. Il regno del "deficit totale": la triste realtà di quei vuoti negozi statali dove manca... praticamente tutto. Articoli di prima necessità che vengono distribuiti secondo il regolamento, e tutto il resto, quello che non si può comprare, te lo devi procurare. In quella caccia quotidiana si perdono facilmente tanti valori ed alcuni scrupoli...
E per le strade di una grande città gira un'ambulanza attrezzata con le tecnologie più arretrate e con il minimo indispensabile di medicinali. Due giovani donne, un medico e un'infermiera, si adattano in modo quasi perfetto a questa situazione assurda; si mostrano ingegnose cercando di procurare tutto il necessario per le loro famiglie, e, tra le altre cose, di compiere anche il loro dovere, cioè salvare la gente.
Questo è il mondo dove gli autisti dell'ambulanza e i poliziotti ripuliscono le tasche degli ubriachi, dove le infermiere sognano di trovarsi da sole in un appartamento "ricco" con un morto o moribondo; dove un medico viene ringraziato con una barretta di cioccolato e abbandona il servizio per un paio di scarpe italiane.
Commento:
Dopo Tutti matti e Un salmone tra i merluzzi, una russa in Abruzzo, Olga Tiasto torna in libreria con un romanzo diverso che ha però in comune con gli altri alcune caratteristiche importanti: la profonda vena di humor che contraddistingue il suo stile narrativo e quel modo di raccontare situazioni reali, tra episodi di fantasia ed altri liberamente ispirati alla realtà, che riescono a farci sorridere anche quando le vicende descritte sono, in effetti, non proprio positive.
Se nei primi libri era l'Italia, con le sue stranezze ed i tanti controsensi, a far le spese della pungente ironia dell'autrice russa, stavolta è proprio il suo Paese a far da bersaglio anzi, per esser precisi, è l'ex Unione Sovietica dell'ultimo periodo, prima che divenisse Russia.
La Tiasto, attraverso le avventure e le tante peripezie delle due protagoniste, fa un quadro della situazione russa del periodo, mostrando al lettore quanto fosse difficile la vita in quel periodo, tra caos, corruzione, degrado e poco rispetto per le regole. Ecco allora che anche le persone più irreprensibili non trovano altra via per sopravvivere che arrangiarsi, ricorrendo a volte a soluzioni non del tutto oneste ma che permettono di ottenere, in qualche modo, il necessario per andare avanti.
Un romanzo piacevole e al contempo amaro, che scorre via veloce grazie allo stile fluido dell'autrice e che fa anche riflettere, ricordandoci quanto certe situazioni possano influire sulle decisioni e sulla vita di chi le subisce.
(Maria Guidi)