Trama:
Agata, appassionata di archeologia, si è diplomata solo pochi giorni fa. Emma, una sua compagna, la prega di accompagnarla alla scoperta di un "mistero". Nel giardino della scuola da poco lasciata, in quella parte dove sono fiori profumati e bellissime statue di dei, degli scavi hanno rinvenuto una galleria: il geologo Visconti ritiene opportuno fare un sopralluogo. Dove sbocca il tunnel? Su richiesta del preside, si forma un gruppo di otto persone: quattro neodiplomati e quattro docenti che hanno il compito di appurare dove porta il cunicolo. L'avventura ha inizio.
Commento:
Agata scopre un magico mondo parallelo al nostro, dove ogni cosa sembra identica a ciò che si trova su Osmond (la Terra), ma la realtà descritta è decisamente migliore.
Emerge da subito un grido di disapprovazione per l'inquinamento che ci circonda: viene messo in evidenza l'ambiente sano di Magicland, più pulito e ordinato del nostro.
I due mondi un tempo comunicavano e interagivano pacificamente, ma qualcosa li ha divisi facendo perdere ogni contatto, così Magicland ha continuato il suo sviluppo in una direzione più ecologista e, sicuramente, di maggior accettazione del diverso, rispetto a Osmond.
Un mondo utopico e colmo di speranza, in cui ognuno di noi vorrebbe vivere e nel quale vengono annullati, in maniera semplice e genuina, i tanti problemi che normalmente ci affliggono.
La protagonista, come una sorta di Alice nel paese delle meraviglie, viene guidata alla scoperta di questo mondo speculare al nostro, così semplice e "realistico" che giunge spontaneo chiedersi se sia davvero possibile l'esistenza di mondi paralleli!
La narrazione prosegue, un po' lenta ma scorrevole; pur essendo un libro che tratta argomenti fantastici, infatti, non sono presenti particolari scene d'azione o di suspance. Per questo motivo - e per i profondi messaggi che vengono lanciati al lettore - la storia finisce col diventare più simile a una narrativa scolastica che a un romanzo di intrattenimento ed evasione. Di certo un libro educativo e che lancia messaggi chiari e significativi, consigliatissimo alle scuole e, in generale, ai ragazzi.
(Jessica Franco)