Trama:
Shannon McFarland, splendida top model, dalla vita ha avuto tutto quello che si può desiderare: l'amore, la carriera, un'amicizia sincera. La sua esistenza viene però sconvolta quando, mentre sta guidando la sua auto, una misteriosa fucilata la raggiunge al volto, lasciandola orrendamente sfigurata e incapace di parlare. E da affascinante centro di attrazione Shannon si ritrova a essere un mostro invisibile, evitato da tutti, tradita dal fidanzato Manus e dall'amica del cuore, Evie. Ma tutto cambia quando in ospedale Shannon fa conoscenza con la Principessa Brandy Alexander, cui manca ancora solo un intervento chirurgico per diventare una vera donna. Brandy non solo la trascinerà in un viaggio delirante con il proposito di aiutarla a vendicarsi di Evie e di Manus, ma soprattutto le spiegherà come reinventare se stessa. E le insegnerà che niente e nessuno è mai quello che sembra a prima vista...
Commento: Invisible monsters, assolutamente visionario e sopra le righe ancor più che altri romanzi di Palahniuk, non è probabilmente un libro adatto a chi non conosce già l'autore, perché il rischio di trovarlo del tutto folle è davvero alto!
Tutta la storia viene raccontata attraverso una serie di flash che raccontano la vita della protagonista, ex modella e voce narrante, la cui esistenza cambia a seguito di un incidente; tanti flash come tante le foto scattate e le pose assunte da Shannon nel corso del suo lavoro.
In un viaggio allucinante che sembra non aver fine, tra una sottrazione di medicinali e una ricostruzione chirurgica, un cambio di sesso e un tradimento, una violenza, un tentativo di vendetta e un ricordo d'infanzia, gli eventi si susseguono senza sosta e, flash dopo flash, la trama cambia continuamente, fino a giungere ad un epilogo davvero inaspettato. Le ultime pagine mostrano, infatti, il ritratto di una donna pronta a tutto pur di sottrarsi ad una vita fatta solo di apparenze, dove nessuno è davvero ciò che sembra.
La narrazione particolarissima ed i continui cambi di scena (numerosi anche nell'ambito dello stesso capitolo) rendono, soprattutto all'inizio, un po' difficile seguire l'evolversi degli eventi, con una trama che prende forma solo andando avanti con la lettura, quando i segreti celati dietro la facciata iniziano a essere svelati. Il senso di tutto è, in pratica, racchiuso nelle ultimissime pagine, con una conclusione quasi improvvisa (persino un po' affrettata) e, come sempre, molto diversa da quel che si poteva ipotizzare.
Un libro avvincente e senza un attimo di noia, adatto soprattutto a coloro che già conoscono e apprezzano lo stile di Palahniuk.
(Maria Guidi)