Trama:
14 racconti, 14 ritratti della nostra contemporaneità. Cosa lega un extraterrestre piombato accidentalmente sulla Terra, gli autovelox, due avvoltoi ai quali Dio ha concesso l'immortalità, il massacro dei tori nelle arene spagnole e, soprattutto, la misteriosa scure che attraversa indifferente ognuna delle 14 storie? Ironici, grotteschi, cinici, scorretti... Affreschi da osservare con attenzione perché ci raccontano di noi, di come siamo oggi e di quale futuro ci aspetta.
Commento:
Nuovamente alle prese con i racconti, dopo La montagna dei vecchi tricicli S. Scala ci regala un'altra originale raccolta in cui il legame tra le varie storie è rappresentato proprio dalla misteriosa scure che dà il titolo al libro. A differenza di ciò che accadeva nel precedente volume, in cui il nesso si scopriva solo nell'ultimo capitolo, questa volta il legame tra i vari racconti è subito evidente ed è rappresentato proprio dalla scure che, attraversando ed in qualche modo condizionando le vite dei protagonisti, svela i suoi segreti solo nelle ultime pagine.
Attraverso personaggi sempre diversi l'autore si dedica, anche questa volta, ad un'analisi piuttosto critica della società moderna e dei suoi problemi, affrontando argomenti attualissimi che vengono esaminati da punti di vista nuovi e particolari (basta pensare ai due avvoltoi oppure alla corrida, narrata dalla viva voce del toro).
Critico, ironico, a tratti surreale ma fin troppo realista, anche in questa occasione Scala tocca temi importanti, prospettando ipotetici (e drammatici) scenari futuri. Interessante!
(Maria Guidi)