Trama: Io sono ACQUA,
al fuoco evaporo,
e le vane martellate mi trapassano!
Willy Zini nasce a Livigno (SO), nel cuore delle Alpi. Fin da piccolo manifesta una personalità aperta ma al contempo estremamente riflessiva. Sarà una lunga permanenza negli Stati Uniti a cambiarlo profondamente e a trasmettergli una nuova, poetica, sensibilità.
Commento:
Davvero interessante la raccolta di poesie di quest'autore che, pur giovanissimo, dimostra una sensibilità fuori dal comune. Dai suoi versi trasuda tutta la vitalità e la voglia di vivere propria del ventenne che, in effetti, è. Tale vivacità, fisica e intellettuale, è intuibile anche dagli orari in cui le sue poesie prendono forma, spesso a notte fonda, come se le sole ore di luce non fossero sufficienti per "scaricare" tutte le sensazioni ed emozioni che egli prova.
Ciò che maggiormente vien fuori dalla lettura dei componimenti è il mondo interiore dell'autore, in un rincorrersi di riflessioni che nascono dalla quotidianità, dagli eventi piccoli e grandi di ogni giorno ma anche dai sogni e dalle speranze di Zini. Tutto quel che tocca le sue corde più intime finisce, durante le silenziose ore notturne, per tradursi in versi.
Poesie spesso quasi in prosa, senza troppe rime né fronzoli inutili che - a volte ermetiche, altre immediate nei loro significati - appaiono sempre vive, avvolgenti, in un susseguirsi d'immagini che si presentano a raffica nella mente del lettore, lasciando il segno anche nel caso in cui il messaggio trasmesso non sia proprio immediato.
Notevole.
(Maria Guidi)