Trama:
Un giornalista italiano vive in Spagna fin da bambino. Innamorato dell'Andalusia, e avviato nella professione, decide di raccontare gli sporchi intrecci fra politica e affari nella Marbella degli anni Novanta. Gli costerà caro: verrà isolato e schiacciato psicologicamente. Sarà vittima di una campagna denigratoria che gli farà perdere la fiducia in se stesso, e l'amore per il lavoro. Forzato a trasferirsi a Madrid, si lascerà vivere fra eccessi e frustrazione professionale. Ogni mattina si sveglierà insoddisfatto di essere diventato una persona gretta e insensibile. Passerà anni cercando di scrivere un libro, oggetto misterioso di cui tutti gli amici hanno sentito senza mai vederlo.
Avrà la fortuna, però, di conoscere una donna per la quale valga la pena sforzarsi di migliorare. Con estrema naturalezza, il giornalista verrà condotto da Sofia fuori dalla spirale di abbrutimento e aridità affettiva che aveva contraddistinto la sua vita nella capitale spagnola. Inizieranno un idillio fatto di cose semplici, piaceri veri, passione bruciante, e decisioni difficili. Anche il libro sembrerà sul punto di venire pubblicato. Ma le loro vite si intrecceranno con la cronaca degli attentanti di Atocha dell'11 marzo 2004...
Commento:
Bellissimo romanzo che trasuda vitalità fin dalle prime pagine, nonostante l'atteggiamento del protagonista possa, all'inizio della narrazione, far pensare il contrario. I colori, gli odori e la musica caratteristici della Spagna si avvertono in ogni pagina e la narrazione scorre via veloce in un romanzo che riesce ad essere nello stesso tempo giovane e ricco di spunti di riflessione, allegro ma malinconico, ed alla fine disperatamente tragico. Il protagonista, ben caratterizzato, esprime in pieno l'idea dell'eterno Peter Pan, uomo insoddisfatto perché, forzato dagli eventi a fare cose in cui non crede più, si lascia vivere senza trovare la forza di reagire, comportandosi come un adolescente nonostante l'età, sempre perso dietro a donne, birra e fumo. Una vita che non lo soddisfa, ma che trascina stancamente senza trovare il coraggio di impegnarsi in ciò in cui davvero crede, almeno fino a che non incontra Sofia ed allora tutto cambia.
E' bello vedere la rinascita della speranza, l'uomo che matura e ricomincia a scrivere, l'amore che cresce giorno dopo giorno, in un crescendo di fiducia, passione e gioia di vivere, fino a quel tragico 11 marzo 2004.
Anche i personaggi secondari sono stupendi, Alberto ed Eduardo, ad esempio, sono figure notevoli, uomini sempre pronti a sostenere l'amico, e non solo.
La storia è intensa e coinvolgente, non si tratta semplicemente di una storia d'amore o di un diario che racconta la vita del giornalista, ma molto di più: è un libro che racconta Madrid, descrivendo la città ed i suoi colori, un romanzo che parla di giornalismo, di cronaca, di amicizia, di passione, in una sola parola, parla di vita!
Assolutamente da leggere. Ha un'unica controindicazione: una volta finito, si prova nostalgia per i personaggi e per i luoghi con loro frequentati, per quella vita che, attraverso le pagine del giovane autore, abbiamo intravisto.
(Maria Guidi)