Trama:
Oceano mare racconta del naufragio di una fregata della marina francese, molto tempo fa, in un oceano. Gli uomini a bordo cercheranno di salvarsi su una zattera. Sul mare si incontreranno le vicende di strani personaggi. Come il professore Bartleboom che cerca di stabilire dove finisce il mare, o il pittore Plasson che dipinge solo con acqua marina, e tanti altri individui in cerca di sé, sospesi sul bordo dell'oceano, col destino segnato dal mare. E sul mare si affaccia anche la locanda Almayer, dove le tante storie confluiscono.
Usando il mare come metafora esistenziale, Baricco narra dei suoi surreali personaggi, spaziando in vari registri stilistici.
Commento:
L'atmosfera del libro è magica.
I personaggi sono dipinti piu' che descritti. Luoghi e persone appaiono davanti agli occhi del lettore circondati dal mare e avvolti dalla sua immensità, l'oceano. E la scelta del titolo appare in maniera prorompente.
Emerge la forza del mare, il fascino misterioso che lo circonda da sempre e che circonda la sua sconfinata immensità, il suo potere. Emergono contemporaneamente, le debolezze umane, la fragilità dell'uomo, la paura dei limiti e allo stesso tempo il bisogno di stabilire dei confini, la necessità di dare un volto a tutto e il fascino dell'immaginario, il senso di nullità che assale nel guardare le onde e, pervasi dal profumo salmastro, la consapevolezza di poter cambiare la propria vita. Traspare la lotta quotidiana alle proprie insicurezze, alle paure per riuscire finalmente a vivere, a sentirsi vivi per essere diversi e salvarsi.
"Non è che volevo essere felice, questo no. Volevo salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri" (Baricco).
Regna l'amore.
L'amore di un padre che si separa dalla figlia solo per poterla vedere felice. "Lei scese verso il mare nel modo piu' dolce del mondo, solo la mente di un padre poteva immaginarlo, portata dalla corrente del fiume" (Baricco).
L'amore di un uomo che scrive lettere d'amore da regalare a colei che non conosce ancora. "Perché nessuno possa dimenticare che non si è mai lontani abbastanza per trovarsi, mai" (Baricco).
Un racconto dolcissimo. Un romanzo musicale.
(Norberto Loricati)