Casa Editrice: Fratelli Frilli Editori- 179 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Noir
Trama:
Il Natale è ormai alle porte quando il commissario Crema viene convocato d'urgenza al capezzale di una donna che lo invita, poco prima di morire, a riaprire il caso dell'omicidio della figlia avvenuto ventisei anni prima. Si tratta del "celebre" delitto di Palazzo Nuovo di cui anche il presunto colpevole è passato a miglior vita. Il poliziotto, alle prese con l'indagine sull'assassinio di uno spacciatore avvenuto qualche giorno prima, non riesce a ignorare il proprio istinto che lo spinge a confrontarsi con i protagonisti di quella vicenda ormai accantonata da tutti. Il commissario proverà a scoprire la verità su quanto accaduto quel giorno all'interno dell'Università, nonostante la diffidenza dei colleghi, dell'affascinante dottoressa Bonamico e del suo compagno di indagini Mario Bernardini, anche lui coinvolto in quel processo in qualità di testimone. Sergio, ostaggio della propria ostinazione, vivrà, insieme ai suoi cari, una vigilia di Natale che non potrà dimenticare. Nulla, dopo quella maledetta sera, sarà come prima...
Recensione: Tredici giorni a Natale è un noir bellissimo.
Inizia in una sala d'aspetto di un ospedale, persone che attendono mentre qualcuno lotta per la vita. Una situazione già avviata che colpisce e crea tutta una serie di domande che calamitano l'attenzione. Un espediente narrativo ben congegnato prima di far partire la vicenda dal principio.
In questa nuova opera di Ballacchino, il suo protagonista il commissario Crema, si trova a raccogliere il testamento morale di un'anziana morente. "Non è stato lui" sono le uniche parole che riesce a comunicare al poliziotto, ma bastano a dare il via ad un'indagine diversa dal solito.
L'autore crea un caso del passato particolare. Non il cold case che facilmente ci si aspetta, ma un delitto al quale era stato dato un colpevole, giudicato dopo regolare processo. Ma se le cose non fossero andate così?
Crema si ritrova invischiato in un caso che pian piano diventa un'ossessione. Chiaro e ben descritto lo stato d'animo del protagonista: le remore a portare avanti un'indagine che tutti hanno dimenticato, a cercare una verità che nessuno vuole a parte lui, che lo porta a scontrarsi con i colleghi, facendolo ritrovare da solo contro i suoi personali mulini a vento.
Un romanzo con un ritmo narrativo che incanta e una trama che incastra il lettore, portandolo a divorare una pagina dietro l'altra per scoprire cosa accadde veramente in quel caso del passato, che diviene più importante delle indagini presenti e che ci pone davanti a un dilemma etico e morale. Quanto un punto di vista comodo, un pregiudizio, può modificare il corso di un'indagine? Quando sembra di avere trovato il colpevole perfetto, perché andare a tirare fuori voci scomode o ricordi contrastanti con la versione di alcuni interessati? Bisogna scomodare chi ha più potere in favore di un emarginato solo per amore di verità?
Crema è testardo, caparbio e ci tiene a fare al meglio il suo lavoro, anche se questo genera contrasti, anche se tutti pensano al Natale imminente, anche se nessuno vuole sapere.
Personaggi reali e vivi danno vita ad una trama credibile, perfettamente scandita.
Un caso appassionante e un finale a sorpresa che chiude il cerchio riportandoci alla sala d'aspetto dell'ospedale e al verdetto di un medico.
Romanzo da leggere e da rileggere, forse il migliore fin ora scritto dall'autore!
(Tatiana Vanini)