Casa Editrice: Leone - 279 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Thriller
Trama:
Isabella, grande appassionata di maratona in vacanza sull'isola di Ilovik in Croazia, è testimone di un brutale omicidio. Inseguita dagli assassini, si nasconde sulla vicina isola di Lussino. Complotti, efferati omicidi, torture e fughe rocambolesche si fondono a una tenera storia d'amore, mentre le terribili vicende della guerra fratricida tra serbi e croati fanno da sfondo alle indagini di Isabella per scoprire cosa muove i suoi inseguitori.
Recensione: Senza tregua è un thriller che non perde tempo e comincia subito con un omicidio in apertura. Una vittima a basso rischio, uccisa con decisione e senza apparente motivo, fa capire che l'attenzione del lettore la si vuole e, di fatto, la si ottiene.
Ambientato nelle belle isole della Croazia, da una parte mostra l'aspetto turistico e vacanziero di questi luoghi affascinanti, mentre dall'altra parte si svolge una vicenda intricata, ricca di suspense e di pericolo.
La scrittura di Roberta Melli è decisa ed efficace, ma non manca di eleganza. Brava nelle descrizioni è altrettanto capace di trasmettere emozioni quali paura ed ansia, coinvolgendo il lettore in un romanzo che inchioda alle pagine.
Sicuramente questo libro appartiene al genere thriller/giallo, con i suoi colpi di scena e con l'indagine svolta dalla protagonista, che si trova suo malgrado coinvolta in due omicidi. La sua stessa vita è in pericolo e l'unico modo per uscirne è scoprire cosa si cela dietro alle morti, riavvolgendo il filo degli indizi e scoprendo il movente, ma c'è di più. In queste pagine c'è anche una storia d'amore, dolce ed appassionata che si contrappone all'orrore.
Chi ama le storie con un po' di sentimento sarà soddisfatto e nel contempo i puristi del thriller non ne verranno infastiditi, perché c'è sì amore ma incontra la narrazione principale in modo non invadente, senza togliere al dramma, anzi donando più spessore e verità ai personaggi, già da parte loro interessanti e ben caratterizzati, riconoscibili e nei quali il lettore si può identificare con naturalezza. Senza tregua ci rapisce con un ritmo incalzante e un finale senza respiro. Si rivela profondo e intricato, con un movente classico, ma che affonda le sue radici nella guerra che ha visto coinvolte Serbia e Croazia, negli orrori commessi in quei giorni e che hanno lasciato una traccia indelebile nella mente di chi vi ha preso parte.
Mettetelo nella vostra lista delle letture!
(Tatiana Vanini)