Casa Editrice: Fratelli Frilli Editori - 180 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Noir
Trama:
Milano. L'architetto Mirella Bonetti trova un geometra morto assassinato in un ufficio del Comune e dà l'allarme. Anche se la polizia avvia l'inchiesta Mirella e la sua amica Anita conducono una indagine parallela. Le due vivono a Musocco, vicino a via Gallarate e al cimitero Maggiore, hanno ristrutturato un vecchio edificio industriale e lo hanno trasformato nelle loro residenze. Si rendono presto conto che tra i progetti vagliati dal geometra (buonanima) ce n'era uno che presentava strane caratteristiche. Mirella e Anita si aggirano su un vecchio furgone per Milano e dintorni, con il loro linguaggio colorato, innaffiato dagli immancabili bianchini, riescono anche ad infilarsi in un paio di situazioni pericolose che ci tengono col fiato sospeso. Le due "detective per caso" indagano su gioielli antichi e orefici senza scrupoli, decifrano messaggi criptati e intervistano anziane signore dallo sguardo e dai ricordi limpidi come l'acqua. Ad un certo punto, però, scopriranno la pista giusta e questo costerà loro un bello spavento finale.
Recensione:
Se cercate un noir coinvolgente e divertente, Incroci obbligati è quello che fa per voi.
Paola Varalli ha una scrittura frizzante, lo si capisce subito da come titola i capitoli, una piccola descrizione del luogo dove si svolge la scena che verrà raccontata, un modo quasi teatrale di far entrare il lettore nella storia.
Le sue protagoniste ispirano immediatamente simpatia, due donne che oltre all'amicizia condividono la casa e hanno due caratteri che si completano a vicenda. Descritte in maniera realistica, senza mancare di semplicità e nello stesso momento di eccentricità, l'immedesimazione con loro risulta naturale e priva di forzature. In questo romanzo si inventano detective dilettanti e il lettore non potrà fare a meno di gettarsi nell'avventura.
E' un noir che rispecchia la tradizione gialla più classica, dove troviamo una trama accattivante con indizi che compaiono pian piano grazie alla fortuna, all'ingegno e alla tenacia delle due amiche. Il ritmo della narrazione è sempre brillante e la curiosità del lettore viene stuzzicata con piccoli capitoli misteriosi posti ad arte, dove ci si interroga su cosa si stia leggendo, su come le nuove informazioni si andranno ad incastrare con tutto il resto.
Non troppo lungo, né eccessivamente breve, non manca di nulla questo romanzo, che regala piacevoli ore di svago unendo il mistero di un delitto ad un indizio che è un gioco enigmistico, per usare un aggettivo di Anita, una delle protagoniste, una vera libidine!
Da non perdere!
(Tatiana Vanini)