Genere: Narrativa

Trama:
Anita è disobbediente ed esuberante, ama la natura, il "non-marito" Marco e il figlio Andrea. Ha una sorella con cui i rapporti non sono mai stati lineari, Alice: scontrosa e razionale, apparentemente il suo opposto. A quasi 50 anni, ad Anita restano soltanto tre mesi da vivere. Non è pronta, non è stanca di un'esistenza sempre fuori dalle righe. E ha un "penultimo" desiderio: rivedere ancora una volta tre amici. Poter trascorrere con ciascuno di loro un po' di tempo, a tu per tu. Niente a che vedere con i sempre più brevi e rari messaggi che si scambiano. Omettendo la sua condizione, spedisce la stessa lettera a tutti loro, annunciando che li andrà a trovare. La prima meta del suo viaggio sarà Luca. Un avvocato con un passato nebuloso. Un'amicizia nata alle medie e proseguita fra cameratismo e sentimenti ambivalenti. Non si vedono dai tempi dell'università. Forse da troppo tempo… "Appunti per un viaggio breve" è il primo capitolo della trilogia PRESENTE. Un viaggio che si snoda in tre itinerari. Tre incontri in cui sfumano i confini fra buono e cattivo, fra bello e brutto, fra te e me. Un diario, come guida e promemoria. La narrazione al presente, come unico, urgente tempo possibile. Le distanze in chilometri e in scelte di vita che non riescono a separarci del tutto. PRESENTE è un percorso in tre tappe che attraversa il tempo, lo spazio e l'anima. Inutile allacciare le cinture di sicurezza. "Viaggiando, scoprirai luoghi incantevoli e tremendi, non segnati dalle mappe. In alcuni ti sentirai a casa; in altri, sempre straniero. Questi luoghi sono persone. Siamo mete. E siamo il viaggio."

Recensione:
Primo capitolo di una trilogia: un viaggio diviso in tre parti, in cui la protagonista Anita svela i suoi più intimi pensieri.
Raccontato in prima persona e al tempo presente da Anita stessa, il lettore viene coinvolto in questa avventura alla ricerca di un'amicizia che sembra, ormai, confinata nel passato. Anita ha quasi cinquant'anni, è malata e la sua aspettativa di vita si riduce a tre miseri mesi, tempo che vuole spendere per riallacciare i rapporti con tre persone per lei molto speciali che, però, il tempo e la lontananza hanno separato troppo a lungo.
In questo primo viaggio si reca dall'amico Luca, colui che sin dai tempi di scuola è stato il suo supporto morale, e nel suo intimo anche qualcosa in più. Lui le manca, non sa bene come sia ora la sua vita e vuole recuperare il tempo perso. Inizia così un viaggio che potrebbe sembrare un salto nel buio perché Luca nasconde terribili segreti, e lei sta per scoprirlo.
La narrazione risulta fluida, dai toni delicati, profondi, quasi poetici, intervallata da alcuni ricordi di se stessa adolescente e poi giovane donna. Ricordi di lei e Luca nei tempi andati, quel suo amico ora così sfuggevole e di cui quasi non sa più nulla.
Sarà una visita di breve durata, ma molto intensa, in cui il lettore avrà modo di ricostruire parte della vita di Anita, avviandosi verso una maggior comprensione del suo personaggio, creando, di conseguenza, un moto di empatia.
Soddisfatta dall'esito di questa visita, Anita è pronta per il prossimo viaggio, che la porterà da Lara: altra amicizia di vecchia data.
Nell'attesa del secondo volume consiglio la lettura di questa piccola e speciale opera che fa riflettere sulle questioni irrisolte, su quelle amicizie importanti che a volte si lasciano andare e che il tempo allontana. Su quanto sia breve la nostra esistenza su questa terra, su quanto sia importante non lasciare nulla al caso, e sentirsi appagati grazie alle nostre scelte di vita: perché tutto potrebbe cessare in un attimo e non si può tornare indietro.
Anita è un esempio per i lettori la cui attenzione sarà costante sin dalle prime pagine. Una buona lettura per trascorrere qualche ora in sana compagnia.
Da leggere, consigliato!
(Silvia Garioni)

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