Nascere non basta
di Luigi Schettini
Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 195 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Narrativa
Trama:
Giacomo Sartori ha trent’anni e vive una vita tutto sommato appagante. Ha un bel lavoro, una compagna che ama, un figlio in arrivo e degli amici fidati. Tutto cambia inesorabilmente quando un giorno incontra per caso Gabriele, un adolescente che per qualche misterioso motivo sembra conoscere da sempre. Scopriranno molto presto entrambi di avere un fortissimo legame, quasi viscerale, che va ben oltre la semplice empatia. Un ricongiungimento di anime, un affetto fraterno mai assopito che viaggia attraverso gli oceani del tempo.
L’idillio non tarda ad essere messo in ginocchio dall’arrivo di una ragazzina con la quale Gabriele intraprende una relazione tossica adolescenziale, che rappresenterà l’inizio di un incubo fatto di manipolazioni affettive e violenze psicologiche proprie dei disturbi di personalità. Sarà Giacomo ad indossare l’abito del salvatore, per tentare con tutte le sue forze di tirare fuori il suo gemello ritrovato dall’abisso in cui è sprofondato.
Recensione:
"Nascere non basta" è un libro speciale. Nato da un'esperienza vera, poi romanzata, è catartico per chi scrive e una lettura emozionante per chi legge.
C'è tanto in questo scritto: ritroviamo la perdita e sperimentiamo il ritrovarsi; c'è amicizia, sostegno reciproco, presenza; poi, come un bel sogno che d'un tratto diviene incubo, ecco l'intromissione, il problema che diventa sempre più invadente, la tossicità e il dramma, ancora più presente perché alcuni lo vedono e si preoccupano, altri lo guardano e minimizzano, altri ancora non lo percepiscono fino a che non è troppo tardi.
"Nascere non basta" è un'opera, di formazione e informazione, affronta con carattere e decisione il tema degli amori malati, che si possono vivere ad ogni età, ma che nell'adolescenza sviluppano un'intensità di emozioni quasi irripetibile. I ragazzi vivono ogni cosa a mille, le emozioni prendono con forza la barra del timone delle azioni e li governano e loro sono così addentro, così prossimi alle situazioni da non avere la visione d'insieme, la corretta distanza per valutare. Gli adolescenti, certo, ma non capita forse un po' a tutti di non essere lucidi riguardo a ciò che più ci coinvolge? Certo che sì, e chi ci avverte sembra invadente, inopportuno, quando è solo in ansia per noi e attenzione al nostro bene.
"Nascere non basta" è anche romanzo sulla capacità di ascoltare noi stessi e chi ci circonda, è apertura contro chiusura, espresso mirabilmente dalla penna di Schettini.
Il libro si beve. Impossibile mantenere le distanze e non essere coinvolti attivamente nella storia che ci scorre davanti agli occhi, immersi completamente nella narrazione.
Scritto in prima persona, dal punto di vista del protagonista Giacomo, troviamo capitoli dove avremo una visione più ampia, con altri personaggi, una panoramica totale, privilegio del lettore che vi ritroverà tutto per comprendere senza zone oscure.
Scorrevole, dinamico, nel libro sperimentiamo la correttezza linguistica unita alla parlata giovanile, a ciò che la rabbia fa dire quando la passione dell'emozione monta. Tutto appare coerente, affatto disturbante, sincero.
"Nascere non basta" parla con dovizia di una argomento difficile e spesso sottovalutato. Dietro la frase "Sono ragazzi, alla loro età è normale, poi passa" si possono celare drammi. Attenzione sempre desta, ci dice l'autore, mettendoci genuinità, racconto vissuto, elementi creativi e un'atmosfera intensa che non manca di magia, di predestinazione, di onirico. Romanzo intriso nel vero, le parti che potremmo definite istintive e soprannaturali non stonano, perché sono perfettamente bilanciate e giustificate.
Non è facile posare quest'opera, anzi non si può proprio: incalzante, urgente, emozionale diviene lettura vibrante nel quale il lettore si ritrova parte attiva, che vuole sapere, vedere, mentre preoccupato segue le parole.
Sicuramente il dramma è presente, ma regala tanta positività, descrivendo la tempesta e il suo chetarsi per permettere la riapertura alla vita.
Un libro inaspettato che resta dentro, da regalarvi e regalare, da leggere da soli oppure insieme per poi parlarne.
Consigliato
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Nascere non basta, dice Pablo Neruda. È per rinascere che siamo nati.
Il diavolo quando sa di aver perso impazzisce.
Nascere non basta, dice Pablo Neruda. È per rinascere che siamo nati.
Il diavolo quando sa di aver perso impazzisce.
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