Genere: Narrativa

Trama:
Boca Cangrejo, un piccolo paese nell'isola di Tenerife, è scosso da ripetuti eventi misteriosi su cui indagheranno due gemelle poliziotte. Carlos e Blanca si amano, ma non hanno il coraggio di affrontare la vita e i ricordi legati a una strana scatola di cui si perdono sempre le tracce. Alejandro e il suo yorkshire Cisco trascorrono le giornate scandite dal ritmo dell'oceano; Santiago, un vecchio con alzheimer, ride dal balcone e suo nipote Leonardo, in visita durante le vacanze di Natale, troverà un diario e inizierà a cercare spiegazioni. Cupido e l'uomo col cappello fanno da contorno a una storia suggestiva e romantica, ricca di suspense, alla ricerca delle infinite possibilità insite nella vita.

Recensione:
Ammaliante, questo è il primo aggettivo che mi è balzato alla mente appena ho finito di leggere "Cuore lontano". Il primo impatto con questa nuova opera di Raffaella Zinelli è sconcertante. Tante istantanee si rincorrono veloci, mostrandoci personaggi diversi e circostanze spiazzanti, ma al contempo stuzzicanti.
Capitoli brevi che contengono tanto: c'è mistero, dubbio, colpa, tensione, amore. Non possiamo fare altro che lasciarci trascinare dalle onde sulle rive di Tenerife, far sì che la scrittura e l'andamento particolare del libro entrino dentro di noi, fino a trovare tutto giusto, corretto, amichevole e bello.
I personaggi che andiamo a conoscere sono struggenti, intensi; figure tragiche che portano in loro complicazioni che si costruiscono, muri e barriere che erigono da soli per trasformare un paradiso in una prigione, nella quale rinchiudere il cuore e zittire le parole; di contrasto c'è un uomo brioso, che ride sempre ed è inconsapevolmente saggio, condannato dalla sua mente a dimenticare gli affetti, eppure positivo, una figura secondaria che prende il palcoscenico e lo colma; ancora facciamo la conoscenza di due poliziotte delle quali si vorrebbe sapere di più, sul loro passato e il loro presente; rimaniamo spiazzati e un po' impauriti dall'uomo col cappello, un uomo nero foriero di una minaccia non meglio precisata; ci affezioniamo a un gatto e al suo vagabondare; a un cane e al suo padrone; seguiamo un ragazzo con dolcezza e veniamo catturati dal segreto di una scatola.
"Cuore lontano" contiene nelle sue pagine tanti cuori, tante storie che all'inizio sembrano slegate, ma che possiedono connessioni e palpiti che vanno all'unisono. Nessuno starebbe in piedi da solo, sono le note che insieme, solo insieme, costruiscono un'armonia onirica e reale, sottile e concreta, che tanto dice e altrettanto tace.
E' la storia coraggiosa di lasciare il conosciuto, il passato e di scegliere la vita e l'amore, abbracciando il futuro; è la narrazione un po' gotica di fatti che si vorrebbe approfondire. E' un libro con una trama che si evolve ed arriva a conclusione e di tante storie che vengono presentate e si vorrebbe avere la possibilità di seguire, svelare e comprendere.
"Cuore lontano" è come un sogno letterario, che da una parte è coerente e costruttivo e dall'altro è slegato e sospeso.
Mi piacerebbe tanto che l'autrice non lo lasciasse così, che prendesse in mano i tanti fili che ha gettato nel mare dell'immaginazione per farne una rete, ricca di frutti che sarebbe meraviglioso poter tornare a godere.
Il segreto linguaggio di una natura che avvisa gli uomini sordi; gli accadimenti di un maggio passato; il mistero di una piazza e di mostri arenati; le parole di un diario, il contenuto di una scatola.
Il destino di tanta storia è ancora lì che aspetta. Sono sicura che i lettori lo vorrebbero conoscere, io vorrei ancora leggere di queste parole.
"Cuore lontano" è un magia ammaliante, un intreccio da vivere, una trama che segna.
(Tatiana Vanini)

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