Genere: Narrativa

Trama:
Nino Novelli è un ventenne che vive in un paesino della provincia romana. Irrequieto, matura l'idea di lasciare l'Italia. Concretizza le sue azioni, lasciandosi alle spalle i genitori, gli amici di una vita, un possibile amore. Raggiunge la Scozia dove inizia una nuova fase del suo percorso, ma comprende proprio lì che non è il luogo il problema. E' lui, l'inquietudine che sente dentro. Decide allora di compiere una scelta di vita ancora più radicale, spinto dall'incontenibile impeto dei vent'anni, volendosi mettere ancor più alla prova. Eppure, proprio quando le cose sembrano prendere una direzione fluida e soddisfacente, un episodio inaspettato lo costringerà a tornare da dov'era partito... I veri protagonisti di questo romanzo sono i vent'anni, raccontati dal protagonista che ormai ne ha più del doppio, consapevole che quell'età feroce e meravigliosa è un momento unico e cruciale per la storia di tutti. Vent'anni che si pronunciano senza apostrofo, tutti d'un fiato, perché durano quanto un battito d'ali, vent'anni quando ogni confine sembra trasparente o maledettamente insuperabile.

Recensione:
Un romanzo di formazione che esplora le inquietudini e i desideri di chi, a vent'anni, si affaccia alla vita senza sapere da che parte prenderla, perché ancora alla ricerca di una strada.
"Vent'anni" è un libro che scorre, tra quiete e interesse, dove trovano spazio anche sorprese e capovolgimenti per una lettura immersiva. La scrittura di Marcello Di Fazio, fluida e corretta, è un piacere da seguire.
E' un'opera multi generazionale. Si può assorbirla "da grandi", confrontando la nostra personale esperienza con quella del protagonista che, precisamente, ricorda la sua giovinezza, ora che è un uomo adulto e con una progettualità chiara, restando perfetto per i ragazzi, magari proprio ventenni che possono specchiarsi nelle vicende narrate, ma sopratutto condividere dal vivo le domande, i desideri e le perplessità.
I personaggi sono realistici, descritti con cura e profondità. Grazie anche alla scrittura in prima persona, la figura che conosciamo meglio è quella di Nino, il protagonista. I suoi ragionamenti, il suo dibattersi tra una vita che sente stretta e una direzione che ancora deve prendere, filtrano netti, dando vita alla connessione empatica e al transfert che trasforma il lettore nel soggetto agente.
Nei capitoli, grande importanza è affidata agli incontri, che hanno la bellezza del destino, di incroci che arrivando al momento giusto, possono far cambiare rotta e aprire a nuovi sbocchi.
I dialoghi presenti e contestualizzati, sono dinamici, realistici e rendono ancora più scorrevole una narrazione che già lo è di suo.
"Vent'anni" possiede la forza della gioventù, unita alla profondità di ragionamenti che corteggiano il filosofico, per una sensibilità avviata alla maturazione.
Non solo quindi i viaggi del protagonista, ma anche un percorso interiore di concretizzazione e sviluppo della personalità.
Ci saranno cose positive e cose negative, esattamente come è la vita, per un romanzo che è una carezza, una risata, ma anche dubbio e pugni allo stomaco. "Vent'anni" è un libro che ha qualcosa da dire, un racconto da seguire.
(Tatiana Vanini)

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