Meditazioni da fare mentre fai la cacca
di Michelle Heller
Traduzione a cura di: Mariagrazia Oddera
Casa Editrice: Newton Compton - 256 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Narrativa
Trama:
La vita quotidiana può essere fitta di impegni frenetici e dominata dalla fretta. C'è un unico luogo nel quale è permesso stare da soli: la stanza da bagno. E' qui che, per quanto strano possa sembrare, riusciamo a concentrarci sui nostri pensieri, e possiamo cogliere l'opportunità di meditare su noi stessi. Abituati come siamo alla condivisione, nonché alla continua esposizione agli stimoli esterni, in bagno ci troviamo chiusi a chiave con la nostra intimità. Perché, allora, non mettere da parte lo smartphone e magari, attraverso la lettura, godersi qualche attimo di pace? Questo volume raccoglie una serie di massime, pensieri e aforismi degli spiriti più profondi, brillanti o visionari di ogni epoca, che offrono un interessante spunto per riflessioni introspettive. Un originale invito alla lettura, attraverso le parole di alcune delle figure più geniali della storia dell'umanità: da Khalil Gibran a Jonathan Swift, da Charles Bukowski a Liza Minelli, passando per James Joyce e il Dalai Lama. Concediti un momento per riflettere nel luogo più privato che c'è.
Recensione:
"Meditazioni da fare mentre fai la cacca" di Michelle Heller, a dispetto del titolo che può far sorridere, è un libro terapeutico, che si presta, per la sua struttura, ad una lettura anche di poche pagine alla volta.
La proposta dell'Autrice: leggerlo nella camera in cui siamo più intimamente liberi con noi stessi, in un certo senso attribuisce al libro l'effetto di una seduta di psicoterapia e il potere di farci sentire rilassati e nello stesso tempo più consapevoli.
Non per entrare nell'intimità di chi legge, ma permettetemi una domanda: quanti vanno in bagno con il cellulare o qualche rivista? Mi azzarderei ad affermare quasi tutti, allora perché non sostituirli con un libro? Magari si scopre che la saggezza e la sintesi si possono coniugare e la lettura (a volte anche amena) di questa raccolta ci consola nella valle di mediocrità e sciocca superficialità in cui viviamo.
Meditazioni, citazioni e aforismi sono materia sfuggente da recensire, in quanto ogni frase, in se stessa, condensa ed alimenta un mondo, non richiede consecutio, potrei dire che ognuna di esse vale un libro intero e spesso, in poche righe, vi è riassunto talmente tanto del vivere che svariate pagine possono non bastare per tentare di esplorare un mondo contenuto in poche righe. Tuttavia, sono ostinata e cercherò di raccontare qualcosa al lettore che vorrà accostarsi a questo bel volume sapientemente introdotto dall'Autrice.
Il libro appare inesauribile, quasi un manuale da portare sempre con sé, da consultare perché vi sono brani che acquistano il loro pieno significato nell'esperienza del vivere. Le pagine di questa raccolta sono profondamente radicate nella vita quotidiana, altrimenti resterebbero un mero esercizio di scrittura, invece ci appaiono come una road map ed un prezioso atlante per affrontare la vita di ogni giorno.
E' interessante la divisione in tre sezioni: cuore, mente e corpo, in questo modo sarà possibile trovare il detto che aiuterà ad affrontare qualsiasi problema si dovesse presentare o farà comprendere che è solo un'altra esperienza umana da accettare.
L'Autrice ha raccolto una parte, seppur infinitesimale, di citazioni, parabole e parole sagge di autori, visionari e personaggi degli ultimi 20 secoli, come Rabelais, Eleanor Roosevelt, Kahlil Gibran, Jonathan Swift, Henry Miller, Charles Bukowksi, Liza Minelli, James Joyce, George Santayana, il Dalai Lama, Virginia Woolf e molti altri filosofi, poeti, scrittori, attori, politici che, in poche righe, hanno sintetizzato grandi verità ed intuizioni, talvolta condivisibili, altre volte meno, ma che sicuramente inducono a riflessioni e giudizi. Tutto ciò ci restituisce quello spirito critico che crediamo di non avere ma che c'è ed attende solo di essere stimolato.
Da aggiungere alla propria libreria.
(Luisa Debenedetti)
Citazioni da questo libro:
Per molti di noi, una seduta al gabinetto rappresenta l'unica occasione di pace e di isolamento, quindi mettetevi a vostro agio e rilassatevi! Si tratta di uno dei pochi momenti nella vita in cui un individuo ha modo di starsene in pace, nudo di fronte a Dio, spontaneo com'era il giorno in cui è venuto al mondo.
Al gabinetto, gli esseri umani diventano animali, bambini e angeli, tutto in una volta; in effetti è proprio nel bagno che il genere umano raggiunge il più alto livello della spiritualità.
Nel corso di tutta la storia, i pubblici luoghi di decenza sono stati adoperati come confessionali, studi di psicoterapia, luoghi di traffici illeciti o di incontri sessuali, recessi dove poter stuzzicare il naso, avere conversazioni confidenziali e profondi dibattiti filosofici.
E' più probabile, comunque, che i frequentatori dei bagni pubblici si trovino spinti a filosofeggiare semplicemente a causa dell'inscindibile legame tra la liberazione corporale e la catarsi dello spirito. Nel cesso siamo tutti uguali e non c'è spazio per esprimere giudizi. I gabinetti, così come il confessionale e il divano dello psicanalista, possono in tal modo interpretare un ruolo indispensabile all'interno di quel processo di purificazione simbolizzato dall'antica Cloacina.
L'umorismo crasso è una necessaria e deliziosa affermazione dell'animale noto come uomo. Per cui la prossima volta in cui sedete al gabinetto, concedetevi una risatina! Esistono poche cose nella vita più buffe di un water!
---
Dopo un breve sonno ti sveglierai per l'eternità e la morte non esisterà più; sarai tu, morte, a morire.
(John Donne)
Ci sono sempre dei fiori per chi li vuole vedere.
(Henri Matisse)
Un pessimista vede soltanto il lato scuro delle nuvole, e si acciglia; un filosofo vede entrambi i lati e si stringe nelle spalle; un ottimista non le vede neppure, le nuvole... ci cammina sopra.
(Leonard Louis Levinson)
Sono convinta che l'intera vita di una persona sia visibile sul suo volto, e si dovrebbe andare fieri di ciò.
(Lauren Bacall)
I salutisti maniaci un giorno o l'altro finiranno per sentirsi stupidi, quando giaceranno in ospedale per morire in perfetta forma.
(Redd Foxxe)
Il successo consiste nel passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo.
(Winston Churchill)
Per molti di noi, una seduta al gabinetto rappresenta l'unica occasione di pace e di isolamento, quindi mettetevi a vostro agio e rilassatevi! Si tratta di uno dei pochi momenti nella vita in cui un individuo ha modo di starsene in pace, nudo di fronte a Dio, spontaneo com'era il giorno in cui è venuto al mondo.
Al gabinetto, gli esseri umani diventano animali, bambini e angeli, tutto in una volta; in effetti è proprio nel bagno che il genere umano raggiunge il più alto livello della spiritualità.
Nel corso di tutta la storia, i pubblici luoghi di decenza sono stati adoperati come confessionali, studi di psicoterapia, luoghi di traffici illeciti o di incontri sessuali, recessi dove poter stuzzicare il naso, avere conversazioni confidenziali e profondi dibattiti filosofici.
E' più probabile, comunque, che i frequentatori dei bagni pubblici si trovino spinti a filosofeggiare semplicemente a causa dell'inscindibile legame tra la liberazione corporale e la catarsi dello spirito. Nel cesso siamo tutti uguali e non c'è spazio per esprimere giudizi. I gabinetti, così come il confessionale e il divano dello psicanalista, possono in tal modo interpretare un ruolo indispensabile all'interno di quel processo di purificazione simbolizzato dall'antica Cloacina.
L'umorismo crasso è una necessaria e deliziosa affermazione dell'animale noto come uomo. Per cui la prossima volta in cui sedete al gabinetto, concedetevi una risatina! Esistono poche cose nella vita più buffe di un water!
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Dopo un breve sonno ti sveglierai per l'eternità e la morte non esisterà più; sarai tu, morte, a morire.
(John Donne)
Ci sono sempre dei fiori per chi li vuole vedere.
(Henri Matisse)
Un pessimista vede soltanto il lato scuro delle nuvole, e si acciglia; un filosofo vede entrambi i lati e si stringe nelle spalle; un ottimista non le vede neppure, le nuvole... ci cammina sopra.
(Leonard Louis Levinson)
Sono convinta che l'intera vita di una persona sia visibile sul suo volto, e si dovrebbe andare fieri di ciò.
(Lauren Bacall)
I salutisti maniaci un giorno o l'altro finiranno per sentirsi stupidi, quando giaceranno in ospedale per morire in perfetta forma.
(Redd Foxxe)
Il successo consiste nel passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo.
(Winston Churchill)
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