Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 170 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Fantasy
Trama:
Questa storia ci porta ai confini del tempo, al punto da chiederci se sia necessaria più di una vita per compiere il proprio destino.
Ci troviamo in Italia, precisamente a Demonte nell'anno 1253, catapultati in un universo nemico delle donne, tant'è che bastava poco per finire sul rogo con l'accusa di stregoneria. Ed è proprio qui che conosceremo Caterina, impegnata nelle proprie battaglie.
Ma è anche vero che il tempo non lo si può governare e, a volte, non ci resta nient'altro se non comprendere. Avrà proprio questo compito l'altra protagonista della storia. Due donne accumunate dallo stesso nome, nate in tempi lontani e con un destino che va oltre ogni possibile logica. Esiste forse una ragione nel tempo?
Lo potremmo scoprire attraverso due anime, un nome e un destino che richiama a sé la memoria del tempo...
Una società cinematografica sta lavorando alla sceneggiatura di questo testo.
Recensione:
Un libro che mette insieme storia romanzata e fantasy, per una miscela suggestiva. "Le ragioni del tempo" è una lettura appassionante, incalzante, che invita alla riflessione e lascia un messaggio positivo e bellissimo.
La scrittura di Pierferrè è scorrevole, immersiva, capace di essere forte, oppure più delicata, mantenendosi sempre credibile.
Protagoniste sono due donne, unite dal nome e divise dai secoli, che rappresentano un unicum letterario. Sono personaggi bellissimi, che mostrano forza e fragilità, resilienza. Accanto a loro altre figure, meno sviluppate, ma comunque comprensibili, rendono il romanzo ricco, pieno, tutto da vivere.
La trama è ambientata in un lontano passato e in un quasi presente, in un'alternanza tra i tempi che rappresenta un viaggio, un percorso che inizia, prosegue e si completa in una connessione necessaria, per ovviare a un cammino interrotto.
Tra il reale, l'esoterico e il filosofico, la dimensione narrativa appassiona e permette di riflettere sulla condizione della donna nei secoli, sul suo ruolo e sulle violenze subite per ignoranza e rabbia.
Quando siamo nel passato i toni sono cupi, violenti. L'autore non fa sconti e racconta con una schiettezza che mostra tutta la brutalità di ciò che la protagonista, e non solo lei, ha subito. Sono parti impattanti, dove alcuni lettori potrebbero trovarsi in difficoltà. Potevano essere smussate o edulcorate? Forse sì, ma restano sempre entro i limiti, e comunque la violenza è brutale, e forse per cambiare qualcosa è necessario dire le cose come stanno.
Nei capitoli a noi più vicini il tono e più delicato, trova spazio una protagonista che deve trovare il suo posto e il suo scopo nel mondo. Sono parti dedicate alla ricerca, all'accettazione e alla comprensione, dove si sviluppa l'amicizia, l'ascolto e il soccorso.
"Le ragioni del tempo" è nello sviluppo a noi vicino che trova la giustezza e fondatezza del titolo, permettendoci di riflettere sulle connessioni che uniscono tutti noi ad alcune persone particolari e a luoghi significativi.
E' una lettura immersiva, che rinnova l'interesse e lascia soddisfatti.
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Quando qualcuno ti ferisce l'anima nulla può curare quella ferita, nemmeno il tempo.
Non sai come le cose siano connesse finché non metti i pezzi insieme.