Genere: Poesia
Trama:
La poesia della Szymborska non dà risposte, perché ogni domanda può solo generare altre domande. Essa parla in modo aperto, dubbioso, non definitivo né definitorio, che non chiude ma apre ulteriori spazi alla riflessione, e di ogni singolo lettore sembra condividere intuizioni, sensazioni e paure.
A questo lettore la poetessa di Cracovia dice che, benché si debba vivere in un universo apparentemente governato dall'assoluta casualità, nel poeta alla disperazione si accompagna l'incanto. Ed è l'incanto della poesia che rende al lettore la vita su quello stesso universo più sopportabile e lieve.
(Dall'introduzione di Pietro Marchesani)
Commento:
Con una nuova splendida iniziativa del Corriere della Sera, la grande poesia torna alla ribalta, con una serie di antologie che raccolgono i versi dei maggiori poeti del Novecento.
Apre questa collana la Szymborska, poetessa polacca cui venne assegnato il premio Nobel per la letteratura nel 1996 quando era ancora praticamente sconosciuta. Oggi i suoi versi sono tradotti in numerose lingue perché, al di là dei confini geografici, la Szymborska riesce a parlare al cuore dei lettore.
Che la poesia piaccia o no, i suoi componimenti sono semplici, diretti, legati alla vita quotidiana, cosicché chiunque ha modo di rispecchiarsi nelle sue riflessioni, di ritrovarsi nelle sue parole e di farle proprie, condividendone emozioni e sentimenti.
Poesie semplici e leggere, eppure profonde, che toccano ogni aspetto della vita quotidiana con lo sguardo diretto di chi osserva senza giudicare, perché la vita va avanti, a prescindere da tutto; basta pensare alla poesia Funerale, in cui con pochi versi l'autrice riesce a rendere l'atmosfera, nascosta eppure sempre presente, che accompagna il rito: i saluti al defunto e le condoglianze alla famiglia, ma anche le critiche ipocrite mormorate sotto voce, i programmi per il futuro, le conversazioni su argomenti decisamente distanti dalla cerimonia, tutto descritto con tale realismo da rendere perfettamente il senso di temporaneità dell'esistenza e di come essa vada avanti, a prescindere da tutto...
Amore, compleanno, gioia di scrivere, passione per la poesia e per la scrittura, sogni, riflessioni notturne ma anche i pensieri di un gatto che si sente abbandonato e mille altri piccoli eventi, ogni cosa, ogni momento di vita diventa l'occasione per esprimere un'emozione, a volte con allegria, altre con ironia (bellissimo esempio Un amore felice).
Una raccolta stupenda che, arricchita dai testi in lingua originale e dalla breve biografia dell'autrice, non può mancare nelle librerie di tutti coloro che amano la poesia.
(Maria Guidi)
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