Genere: Gialli

Trama:
In una minuscola casa affacciata sul lago di Como, vive la dottoressa Susanna Sogni. Da brava psicologa senza un lavoro fisso, sbarca il lunario come può ricevendo i suoi pazienti in uno studio trascurato, in affitto. Susanna ha un'amica del cuore, la Fede, e due grandi passioni: i vini costosi e la guida sportiva. Di suo, Susanna non è una gran chiacchierona e nemmeno tanto socievole, e a completare il tutto, a un certo punto, nel suo studio viene ritrovata morta la padrona di casa, Angelica Nani, con cui proprio qualche giorno prima aveva discusso. Le prove fanno ricadere più di un sospetto proprio sulla dottoressa Sogni, che si ritrova così dapprima sospettata, poi indagata e infine arrestata. Tra risvolti inquietanti che emergono sul passato di Susanna e periti antipatici ma affascinanti, le indagini sembrano convergere solo su di lei. E tutto sembra ormai deciso. Susanna riuscirà a dimostrare la sua innocenza e la polizia ad arrestare il vero colpevole? E le cose sono davvero come sembrano?

Recensione:
Un breve romanzo giallo brioso e fresco, questo è "Un nome schedato".
Simona Bennardo costruisce la sua opera in brevi capitoli aperti da una data, come se si trattasse di un diario personale, idea rafforzata anche da altri elementi: da una narrazione in prima persona; dalla città teatro degli eventi, Como, dove l'autrice vive; dalla professione del personaggio principale, una psicologa, proprio come l'autrice.
La fantasia insita nell'opera, mescolata ad elementi reali, possibili, dà vita alla magia che rende una storia ben raccontata ancora più interessante.
Susanna Sogni, la protagonista del romanzo, si trova coinvolta in un caso che la porterà a dover affrontare momenti di difficoltà, confrontandosi con il sospetto e la minaccia di una detenzione da innocente. Donna brillante e dinamica, potrà contare su amici fedeli quanto preziosi, che l'aiuteranno a tenere a bada l'ansia mentre verità del passato torneranno a bussare alla porta del presente, rivelando lati inediti di chi le è accanto.
Insieme a Susanna tutti i personaggi risultano ben caratterizzati e contestualizzati, capaci di interessare il lettore con la loro diversità. La trama si dipana tra indagini, dubbi e scoperte, mantenendo sempre un buon ritmo che invita a sfogliare una pagina dopo l'altra. La tensione è stemperata da momenti venati di divertente ironia, mai eccessivi, né ridondanti, danno al testo una sfumatura allegra che fa sentire il lettore parte di un qualcosa di amichevole, famigliare e rassicurante. La scrittura fluida e corretta rende le ore di immersione nel libro leggere ed accattivanti.
Ad un certo punto tutto sembra chiaro, ma un tarlo rode la protagonista, e chi legge con lei.
Davvero le domande hanno trovato risposte? Forse la tela ha ancora qualche filo slegato e questo è inammissibile in ogni giallo che si rispetti, lo sappiamo noi e lo sa bene anche l'autrice. L'indagine continua e, mentre la trama si evolve ed avvince, anche la protagonista muta, facendosi più sicura, consapevole e serena.
La fine sarà una sorpresa, spalancando di fronte ai nostri occhi le porte delle malattie mentali, dalla rabbia e della vendetta, insegnando a noi tutti che, a volte, la verità non coincide con la giustizia.
"Un nome schedato" è un giallo essenziale che, nella sua brevità, contiene tutto ciò che serve: ritmo, trama scandita, profondità.
Simona Bennardo, ricordiamoci questo nome, perché ho la sensazione che ci regalerà altre belle storie!
(Tatiana Vanini)

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